Tensioni in Val di Susa, sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano: usati anche gas lacrimogeni

Tensioni in Val di Susa, sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano: usati anche gas lacrimogeni
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Notte di tensioni in Val di Susa nel Torinese. Le forze dell’ordine hanno sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano allestito sui terreni che dovranno essere espropriati proprio per realizzare la stazione internazionale della linea ad alta velocità Torino-Lione. L’operazione di polizia ha visto un grande dispiegamento di forze: iniziata alle 2, è terminata alle 5.30. Le forze dell’ordine hanno chiuso le strade di fronte al terreno: i No Tav, circa 150 persone, hanno lanciato bombe carta, sassi e razzi contro la polizia e hanno dato alle fiamme gli sbarramenti. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Circa 150 attivisti hanno piazzato delle barricate per bloccare le strade di accesso e poi hanno incendiato le cataste di legno, prima di iniziare un fitto lancio di sassi e razzi contro la polizia, che ha risposto con i lacrimogeni. (Corriere della Sera)

Da sabato decine di attivisti del movimento No-Tav avevano iniziato a "vivere" permanentemente, notte e giorno, nel presidio costituito da container e tende che da anni sorge sul terreno lungo la Statale 25 acquistato in modo collettivo nel 2012 da oltre mille oppositori del progetto della linea ferroviaria. (La Stampa)

Sgomberati nella notte i presidi no tav sui terreni di Susa (Torino) in località San Giuliano in vista agli espropri in programma a partire da mercoledì 8 ottobre. Da sabato decine di attivisti del movimento No-Tav avevano iniziato a "vivere" permanentemente, notte e giorno, nel presidio costituito da container e tende che da anni sorge sul terreno lungo la Statale 25 acquistato in modo collettivo nel 2012 da oltre mille oppositori del progetto della linea ferroviaria. (La Stampa)

No Tav, notte di guerriglia al presidio di San Giuliano sgomberato dalle forze dell’ordine

La polizia ha intrapreso le operazioni alle due di notte, terminando alle 5.30. Nottata di tensioni in Val di Susa, dove le forze dell'ordine hanno sgomberato il presidio di San Giuliano, che era stato allestito sui terreni che devono essere espropriati per la realizzazione della stazione internazionale della linea ad alta velocità Torino-Lione. (Torino Cronaca)

La seconda edizione della “Camminata del Perugino” domenica 20 ottobre partirà dal Duomo di Città della Pieve alle ore 7:30 e interesserà nel suo tracciato antichi borghi, boschi, oliveti e vigne. Previste quattro soste, ciascuna con un punto di ristoro e con la possibilità di interrompere la camminata e di tornare a Città della Pieve grazie a un comodo servizio navetta. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L'appello sui circuiti di informazione No Tav era scattato già ieri sera: "Chi può venga a San Giuliano, da oggi è sotto sgombero". I No Tav hanno cercato di resistere con bombe carta e lacrimogeni contro la polizia. (La Repubblica)