TAV A SUSA, BATTAGLIA NELLA NOTTE: SGOMBERATO IL PRESIDIO NO TAV DI SAN GIULIANO

TAV A SUSA, BATTAGLIA NELLA NOTTE: SGOMBERATO IL PRESIDIO NO TAV DI SAN GIULIANO
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SUSA – Una notte di battaglia alle porte di Susa: tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre è stato sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano, all’ingresso della città, per l’esproprio dei terreni da parte di Telt. Già dalla serata di domenica i No Tav avevano fatto appello sui social chiedendo rinforzi, tentando di fare opposizione all’esproprio. Nella notte le barricate e gli scontri per difendere il presidio: intorno alle 2 di notte sono arrivate sul posto le forze dell’ordine passando dall’autostrada. (ValsusaOggi)

Su altri giornali

Il presidio si trovava infatti su di un terreno soggetto ad esproprio, in quanto dovrebbe sorgervi la stazione internazionale dell’Alta Velocità. Si tratta di un progetto di portata enorme, dall’estensione pari a quella di circa 80 campi da calcio. (L'INDIPENDENTE)

Circa 150 attivisti hanno piazzato delle barricate per bloccare le strade di accesso e poi hanno incendiato le cataste di legno, prima di iniziare un fitto lancio di sassi e razzi contro la polizia, che ha risposto con i lacrimogeni. (Corriere TV)

Lo sgombero del Presidio organizzato sui terreni che serviranno alla realizzazione della stazione internazionale di Susa della linea Torino-Lione è iniziato nella notte e si è concluso questa mattina intorno alle 5. (La Repubblica)

“Sparati centinaia di lacrimogeni, anche ad altezza uomo”: la video-denuncia dei No Tav sullo sgombero in Valsusa

Ancora una volta lo Stato ha scelto la linea dura, come nel caso di Venaus nel 2005 e di San Didero nel 2021, sgomberando nella notte i terreni di Susa in località San Giuliano ancora prima di dare il via agli espropri in programma a partire da mercoledì 8 ottobre. (La Stampa)

E' stata una notte di tensioni, fuochi e fumogeni in val di Susa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Come si vede nel filmato diffuso da notav.info, nelle operazioni di sgombero sono stati effettuati diversi lanci di lacrimogeni con parabola ad altezza d’uomo. È questa la denuncia lanciata dal movimento No Tav dopo che, nella notte tra domenica e lunedì, la polizia ha sgomberato il presidio di San Giuliano, in Valsusa. (Il Fatto Quotidiano)