Decreto Anti-Violenza: pene più severe per le aggressioni al personale sanitario

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Nurse24 INTERNO

Fino a cinque anni di carcere e multe fino a 10.000 euro per chi danneggia le strutture sanitarie. Il Governo ha introdotto anche l'arresto obbligatorio in differita per aggressioni ai danni del personale e nuove linee guida per la videosorveglianza. Queste misure, annunciate dal ministro Schillaci, mirano a combattere le aggressioni nel settore sanitario e sono state formalizzate in un decreto che è stato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. (Nurse24)

La notizia riportata su altre testate

Lo dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), ricordando il tributo pagato dagli infermieri in questa escalation di violenza: "Le ultime rilevazioni della nostra Federazione e dell'Osservatorio sulle violenze del ministero della Salute - sottolinea - calcolano che sono oltre 130mila i nostri professionisti aggrediti fisicamente o verbalmente ogni anno". (Tiscali Notizie)

Soddisfazione, da parte della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per l’approvazione, in Consiglio dei Ministri, del Decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. (FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - Sezione regionale Puglia - Sezione prov. Bari)

Con l’arresto in flagranza differita e l’aggravamento della pena per chi danneggia strutture sanitarie. Una stretta contro le aggressioni ai medici e agli operatori sanitari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Violenza sui medici, l'arresto in flagranza nel decreto legge approvato in Consiglio dei ministri. Schillaci: Impegno mantenuto Nel primo caso, lo schema di dl sanziona in maniera più grave la condotta di danneggiamento quando questa sia posta in essere “all'interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia ovvero in occasione del delitto previsto dall'articolo 583-quater” (lesioni personali a pubblico ufficiale). (- DottNet)

Manca all’appello un piano di revisione del Viminale per attuare la presenza dei presidi fissi delle forze dell’ordine 24 ore su 24. (Nurse Times)

Leggi tutta la notizia "L'ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Trento condanna con fermezza le continue aggressioni ai danni degli infermieri e degli altri operatori sanitari , episodi... (Virgilio)