Un ordine multipolare contro la giustizia dei vincitori
«La Corte dell’Aja ha presentato oggi ulteriori prove dei doppi standard e dell’ipocrisia della comunità internazionale e delle istituzioni delle Nazioni unite». Sono parole di Avigdor Lieberman, ex ministro degli esteri di Israele, e in effetti i doppi standard sono stati una costante nella giurisdizione penale internazionale. Fin dalla sua preistoria: dopo la guerra il trattato di Versailles prevedeva che l’ex Kaiser venisse processato da un tribunale delle sole potenze vincitrici. (il manifesto)
Su altri media
Lo Stato ebraico è in “piena deriva autoritaria”. Nessun effetto immediato della decisione dell’Aia. (Fanpage.it)
Netanyahu condannato come Mohammed Deif. La differenza tra storia e giudizio storico (il Giornale)
Ha detto Khamenei parlando alla forza paramilitare Basij. Secondo la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, il mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu "non basta" e dovrebbe essere emessa una "sentenza di esecuzione". (il Dolomiti)
Il G7 dei ministri degli Esteri, riunito a Fiuggi, sta discutendo anche sul mandato di arresto a carico di Benjamin Netanyahu, spiccato dalla Corte penale internazionale. Vedremo se i Sette arriveranno a una posizione comune. (Corriere della Sera)
Una politica da contrapporre al … Anna Foa, storica e già docente della Sapienza, si è occupata a lungo di storia degli ebrei in Europa e in Italia. (la Repubblica)
Fiuggi (Fr), 25 nov. - "L'unità è la nostra forza". Antonio Tajani lancia il suo messaggio in apertura del G7 Esteri di Anagni e Fiuggi, l'ultimo a presidenza italiana. Il ministro parla di Ucraina, ma non solo. (Il Sole 24 ORE)