Prestiti alle imprese in Veneto calano del 7,2%. «Rischio infilitrazioni»

Nell’ultimo anno gli impieghi vivi alle imprese venete sono diminuiti del 7,2% (in termini assoluti –5,1 miliardi), con un picco in provincia di Verona del –11%. Continua, pertanto, la riduzione dei prestiti bancari alle aziende, così come in buona parte del Paese. Per l’Ufficio studi della Cgia questo trend rischia di alimentare, indirettamente, un fenomeno molto preoccupante che, ormai, non riguarda solo le regioni del Sud, ma anche quelle del Nord: vale a dire la presenza sempre più diffusa nell’economia reale delle organizzazioni criminali. (Nordest Economia)

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Nell'ultimo anno gli impieghi vivi alle imprese sono diminuiti del 4,7% (in termini assoluti -32,2 miliardi di euro), ma a Nordest la contrazione è stata molto pesante, addirittura del 7,4 (-14 miliardi). (Il Messaggero Veneto)

Nell’ultimo anno i prestiti bancari (al netto delle sofferenze tra aprile 2023 e aprile 2024) sono diminuiti del 4,7%, che in termini assoluti corrisponde a -32,2 miliardi di euro, con una contrazione molto forte a Nordest, pari al 7,4% (-14 miliardi). (Notizie d'Abruzzo)

Crollano i prestiti alle imprese del Friuli Venezia Giulia e cresce il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata in Regione, specie a Trieste. A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, coordinato da Paolo Zabeo, che ha preso in esame la variazione degli impieghi vivi alle aziende tra l’aprile 2023 e lo stesso mese di quest’anno. (Telefriuli)

“Piccole aziende a rischio usura”

Nell’ultimo anno i prestiti bancari alle imprese sono diminuiti del 4,7% (in termini assoluti -32,2 miliardi di euro), ma a NordEst la contrazione è stata molto pesante, addirittura del 7,4% (-14 miliardi) e punte di oltre il 10% in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. (Il NordEst Quotidiano)

Oltre 141 milioni di euro. A tanto ammonta il calo dei prestiti bancari alle imprese in provincia di Frosinone, registrato nell’ultimo anno. A proporre un’analisi in merito l’ufficio studi della Cgia di Mestre, che prende in esame l’andamento degli impieghi vivi alle imprese tra aprile 2023 e aprile 2024. (ciociariaoggi.it)

Sì, perché nell’ultimo anno gli impieghi vivi, ovvero i prestiti del sistema bancario, alle imprese della nostra regione sono diminuiti del 7,2% (in termini assoluti parliamo della bellezza di cinque miliardi e cento milioni di euro in meno), con un picco in provincia di Verona dell’11% (pari a un miliardo e 700 milioni). (La Voce di Rovigo)