Borsa: Milano in rialzo dello 0,64% con i petroliferi

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Tiscali Notizie ECONOMIA

La Borsa di Milano conferma l'andamento positivo dell'avvio con il Ftse Mib che sale dello 0,64% a 34.405 punti. Lo spread tra Btp e Bund è, invece, in lieve calo a 115,5 punti ed è in flessione anche il rendimento del decennale italiano che è a quota 3,50%. In prima fila a Piazza Affari i petroliferi con Saipem in allungo (+3%), seguita da Tenaris (+2,2%) ed Eni (+1,74%). Tra gli altri passo deciso di Tim (+1,54%), Prysmian (+1,49%), Stellantis (+1,35%). (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Uno dei protagonisti indiscussi di questo scenario è rappresentato dal settore petrolifero che ha visto alcuni dei suoi maggiori rappresentanti registrare significativi guadagni. (Nuove Cronache)

La Borsa di Milano (+0,1%) gira in positivo verso il finale di seduta, in linea con gli altri listi europei. Piazza Affari guadagna lo 0,3%, dopo una mattina in sofferenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In una giornata dal clima semi festivo e pochi scambi, la Borsa di Milano è stata la migliore in Europa: l'indice Ftse Mib ha concluso in aumento dell'1,25%, seguito da Parigi, che ha chiuso con l'aumento di un punto percentuale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Piazza Affari chiude l'anno in rialzo: Ftse Mib a +0,3%, Mps guida gli acquisti

Sul listino hanno brillato Stm (+2,2%), Moncler e Stellantis (entrambe +2%). Piazza Affari ha chiuso in rialzo la settimana a ranghi ridotti delle festività del Natale ed è maglia rosa in Europa, con l’indice Ftse Mib che ha guadagnato l’1,2% a 34.160. (il Giornale)

In una giornata scarica di dati macro economici, dalle sale operative ci si interroga se il listino milanese riuscirà a mettere a segno il famigerato rally di Natale che solitamente avviene a cavallo della fine del vecchio anno e l'inizio del nuovo. (Corriere della Sera)

Accelera Piazza Affari dopo oltre 2 ore di scambi nell'ultima seduta dell'anno. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 34.263 punti, mentre il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si riduce a 113,5 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 1,4 punti al 3,52% e quello tedesco di 0,3 punti al 2,39%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)