Il caso dei 40mila euro a Norcia, Ricci: “Scelta dettata dalla paura. Hanno il terrore che mi candidi”
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Brevissimo riassunto: la Regione Marche sostiene la candidatura dell’umbra Norcia che coinvolge un pezzo di Appennino, nonostante anche Pesaro sia candidata. E, incredibile ma vero, Urbino è candidata con entrambe. Matteo Ricci, prima di tutto una curiosità: perché finora è rimasto in silenzio su questa storia della Regione Marche che sostiene Norcia capitale europea della cultura 2033? “Ho condiviso le prese di posizione di altri esponenti a iniziare dalla consigliera Micaela Vitri, poi ho cercato di capire meglio cosa avessero combinato in Regione e, purtroppo, questa sciatteria non mi sorprende”. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
La somma ammonta a 40mila euro che la giunta di guidata dal meloniano Francesco Acquaroli ha deciso di destinare al comune di Norcia, in Umbria, “per il sostegno al progetto di Candidatura di Capitale Europea della Cultura 2033 di Civitas Appenninica”, si legge nelle oltre 400 pagine di bilancio di previsione regionale per il 2025. (Il Fatto Quotidiano)
Nel derby (poco culturale e molto elettorale) umbro-marchigiano formato pastrocchio delle candidature a Capitale europea della cultura 2033 succede addirittura che l’ubiqua Urbino stia sia dall’una che dall’altra parte: con la marchigiana Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024 in procinto di lanciare la candidatura bis in chiave europea e in perfetta solitudine, ma anche con l’umbra Norcia e la sua Civitas Appenninica, con la quale invece s’è schierata a sorpresa nientemeno che la Regione Marche, peraltro non solo formalmente (una delibera di giunta “senza impegno di spesa”), ma infilando in bilancio un contributo “manina” di 40mila euro direttamente al Comune umbro. (il Resto del Carlino)
Difficile far capire bene il motivo per cui le Marche facciano un bonifico di 40mila euro direttamente a un Comune umbro. Ma ora che spunta anche un sostegno economico, servirà almeno un supplemento di spiegazioni. (il Resto del Carlino)
Erano nascosti tra le pieghe del bilancio di previsione, nella tabella E, i 40 mila euro che la Regione Marche pagherà a Norcia per candidarsi come Capitale europea della Cultura 2033, in contrapposizione al progetto di di Pesaro-Urbino . (Vivere Pesaro)
Fra i vari progetti previsti dal Piano figurano: due Avvisi Pubblici; “Giovani Insieme”, destinato alla costituzione dei Centri di Aggregazione Giovanile, e “Giovani Idee”, che finanzia progetti proposti dalle Associazioni Giovanili; la nuova Carta Giovani della Regione Lazio per accedere a scontistiche riservate nell’ambito dei consumi culturali; Lazio Sound, per valorizzare i talenti artistici e l’educazione musicale; l’Orchestra giovanile del Lazio; la promozione dei giovani talenti dei licei artistici e degli istituti d’arte del Lazio. (Frosinone News)
«Mirco Carloni che, per difendere la propria parte politica, si dimentica dei marchigiani e giustifica l’indifendibile. Perché Carloni non sostiene la candidatura di Pesaro e Urbino a Capitale Europea della Cultura 2033, preferendo la scelta del Governatore delle Marche Acquaroli verso il Comune di Norcia a cui addirittura devolve 40.000 euro? Eppure Carloni – continua Fulvi – i voti li ha presi dai cittadini nella provincia di Pesaro e Urbino e oggi con una gran disinvoltura tradisce il proprio territorio. (Centropagina)