Esplosione Calenzano: 3 morti e 26 feriti

Vatican News E' di due morti, 26 feriti e tre dispersi il bilancio provvisorio dell'esplosione e del conseguente incendio nel deposito Eni di Calenzano, a nord di Firenze. I vigili del fuoco hanno estinto le fiamme e sono in corso le ricerche dei dispersi. Dei feriti due sono gravemente ustionati e sono stati portati a Pisa per essere operati. Indagini in corso A esplodere è stata una delle autobotti presso la pensilina di carico, nella zona dove viene caricato il carburante. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altre testate

Al momento, è stato identificato il corpo di una delle due vittime: Vincenzo Martinelli, 51 anni e originario di Napoli. Secondo quanto si apprende, farebbe parte della lista delle persone che mancano all'appello: tutti operai che stavano guidando le autocisterne prima della deflagrazione, tutti di età compresa tra i 45 e i 62 anni (Sky Tg24 )

La lista delle trentacinque persone che erano entrate nel sito Eni di Calenzano è l’elenco di un dramma che ora dopo ora spegne le speranze su ognuna di quelli che mancano all’appello. Due corpi finora sono stati ritrovati mentre altri tre uomini, irrintracciabili, sono molto probabilmente ancora tra le macerie di ciò che resta di quella esplosione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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L'onda d'urto ha mandato in frantumi i vetri delle finestre, crollare tetti e divelto addirittura pesanti cancelli. I testimoni raccontano di un boato e di grande paura (Corriere della Sera)

Tre operai lucani coinvolti nell’esplosione in raffeneria Eni a Calanzano, Bardi: “Dolore per le vittime, apprensione per i dispersi”. Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)

Quest’ultimo è sopravvissuto perché si trovava in coda lontano dal punto della deflagrazione. Il bilancio provvisorio dell'esplosione alla Eni di Calenzano aumenta, e parla di 4 morti accertati, un disperso e 26 feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. (Il Giornale d'Italia)