Venezia 81, il bilancio della mostra lo conferma: mancano storie italiane

Luca Beatrice 09 settembre 2024 Qual è il reale stato di salute del cinema italiano dopo la kermesse veneziana? Convalescente, non guarito. L’anno scorso, mostra numero 80, era andata decisamente meglio con il trionfo di Io capitano, e successivo Oscar sfiorato, le polemiche per Comandante, scambiato per un film fascista e almeno se ne parlò tanto, le buone prove di Pietro Castellitto da regista e di Stefano Sollima, nonché il ritorno di Liliana Cavani, Leone d’oro alla carriera. (Liberoquotidiano.it)

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Venezia 2024, tredicesima edizione consecutiva della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica con la direzione di Alberto Barbera, è parsa scricchiolare sotto il peso dell’età e di una struttura forse in parte fattasi oramai logora, e dunque prevedibile. (quinlan.it)

Si sono spenti i riflettori sull'ultima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; qualche considerazione "a posteriori" su un festival intenso dal punto di vista dell'entertainment, meno da quello della qualità delle opere proposte in sala. (Taxidrivers.it)

A come afa A come afa. Mai stata, a memoria, un'edizione della Mostra del cinema così calda e afosa, sembrava di essere a Saigon, altro che Lido di Venezia. (ilgazzettino.it)

Venezia - Le pagelle al Festival: Barbera (8), la giuria (4), la truppa di film italiani (5-). Indimenticabile Adrien Brody: 10 - Page 2 of 4 - Il Fatto Quotidiano

“È stato un impegno a tutto tondo quello della nostra Azienda a Venezia e in qualità di Host Broadcaster abbiamo dimostrato ancora una volta l’alto livello qualitativo delle nostre risorse professionali” - commentano soddisfatti l’amministratore delegato e presidente Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. (Rai Storia)

I giurati che promuovono i film prodotti nel proprio paese: 4. Il palmares del festival di quest’anno ha due premi a due attori francesi che nemmeno ai Cesar della mutua (bonjour Isabelle), un’elevazione imbarazzante di un film italiano a storico capolavoro davanti a tre quarti di Concorso (buongiorno Peppuccio) e un premio alla sceneggiatura per un film tratto da un fatto di cronaca storica (sic) (obrigado Kleber Mendonca Filho). (Il Fatto Quotidiano)

Allargata oramai senza limiti l’attenzione alle serie (voto 7,5), curata con attento e brillante scrupolo la sezione Orizzonti (7,5), organizzate al millimetro le giornate per avere quotidianamente almeno una star grossa e un titolo di richiamo, manca solo l’ascesa alla volta celeste. (Il Fatto Quotidiano)