Aggressioni in ospedale, medici e sanitari in protesta oggi a Foggia

Le sigle sindacali hanno riunito all'ingresso di viale Pinto del policlinico medici e sanitari in seguito agli episodi di violenza avvenuti nelle scorse settimane nella città pugliese e in altre città. La manifestazione si è conclusa intorno alle 13.30. I sindacati di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed: "Senza risposte adeguate pronti a proclamare lo stato di agitazione fino allo sciopero" ascolta articolo “Uniti contro le aggressioni”. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo la morte della ragazza, che era ricoverata nel reparto di chirurgia toracica dopo essere stata investita a giugno mentre era in monopattino, parenti e amici aggredirono i medici che furono costretti a barricarsi in una stanza dell’ospedale. (leggo.it)

Giuseppe Cartagena, medico specializzando, spiega che nel corso del serivizio di guardia medica "veniamo minacciati e aggrediti dai pazienti; questo perché spesso chi viene da noi pretende prestazioni che noi non possiamo erogare. (Il Messaggero Veneto)

Molti, moltissimi camici bianchi e, invece, pochi pochissimi cittadini. Nei giorni scorsi, infatti, sulle bacheche dei social i medici e gli infermieri aggrediti a Foggia hanno ricevuto molta solidarietà da colleghi e istituzioni ma quasi nessuna dai cittadini. (Foggia)

Proteste dei medici contro le aggressioni: «Attendiamo risposte o sarà sciopero»

Napoli, la protesta dei medici del Cardarelli dopo le aggressioni: “Serve protezione” (La Stampa)

Il consigliere regionale Napoleone Cera ha partecipato alla manifestazione a Foggia per denunciare le crescenti violenze contro gli operatori sanitari. Durante l’evento, Cera ha espresso la sua solidarietà a medici, infermieri e tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora con dedizione, spesso in condizioni difficili. (AssoCareNews.it)

Chiedono tutele e di poter lavorare in sicurezza. FOGGIA. (La Stampa)