Donzelli "Meloni non è ricattabile, toghe rosse non ci fermeranno"

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Donzelli "Meloni non è ricattabile, toghe rosse non ci fermeranno" 20 ottobre 2024 ROMA (ITALPRESS) - "Meloni è un problema per le toghe rosse, perchè non è ricattabile, non insegue interessi personali. Colpa grave, vuole riformare la giustizia. E i magistrati secondo Paternello non sono abbastanza compatti nel combatterla. "Dobbiamo assolutamente porre rimedio", sentenzia la toga rossa. Care toghe rosse,compito dei magistrati, e la stragrande maggioranza dei vostri colleghi che combatte in trincea lo sa benissimo, è quello di fermare i mafiosi, i criminali, non quello di fermare i governi democratici". (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In queste ore sta per essere presentata un’interrogazione parlamentare alla Camera e al Senato in cui si invita il Guardasigilli Carlo Nordio a «disporre un’ispezione» e a procedere «con un’azione disciplinare» contro il magistrato iscritto a Magistratura democratica (che i suoi al Giornale definiscono «neanche tra i più barricaderi»), i componenti laici di centrodestra del Consiglio superiore della magistratura sono pronti a chiedere l’apertura di una pratica di tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura e l’eventuale trasmissione della pratica alla Prima commissione per l’attivazione dell’azione disciplinare e di un procedimento disciplinare per il «trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale». (il Giornale)

Patarnello è diventato famoso dopo che Giorgia Meloni, riprendendo un articolo del "Tempo", ha reso noto il messaggio inviato da Patarnello su una mailing list di toghe: in cui chiamava alla mobilitazione contro la premier, "è più pericolosa di Berlusconi, si muove per visioni politiche e questo rende molto più pericolosa la sua azione. (il Giornale)

Le parole contenute nella mail hanno fatto il giro del web e rappresentano un innalzamento del livello di scontro tra la magistratura e la maggioranza. (Liberoquotidiano.it)

"Ci sono più di 9mila… (L'HuffPost)

La mail di Marco Patarnello, sostituto procuratore generale della Cassazione, parla della "pericolosità" del premier rappresenta forse il punto più basso di Magistratura Democratica. E lo ha fatto a ragione veduta. (Liberoquotidiano.it)

Ci sono più di 9mila magistrati in Italia, la stragrande maggioranza fanno liberamente e positivamente il loro lavoro. Se c’è qualcuno che ha preso il tribunale per un centro sociale e per un luogo di vendetta politica ha sbagliato mestiere, molto semplicemente. (ilmessaggero.it)