Cisgiordania, raid israeliano su Hebron: il video dei vigili del fuoco in azione dopo l'esplosione

Un raid israeliano su Hebron, in Cisgiordania, ha causato il crollo di una casa. I Vigili del Fuoco palestinesi sono subito intervenuti per spegnere l'incendio che si è sprigionato dopo l'attacco. Intanto Israele ha chiuso gli ingressi alla città dopo un tentativo di attentato con autobomba da parte di un militante la sera di venerdì 30 agosto. L'esercito israeliano ha dichiarato sabato mattina che c'è stato un tentativo di attentato con un'autobomba da parte di un militante nei pressi di un insediamento israeliano in Cisgiordania. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

Israele sta approfittando di questa fase di debolezza dell'Asse per portare avanti il suo piano: occupare tutta la Cisgiordania e sfollare i palestinesi". "Non credo ci sarà una risposta alla maxi operazione israeliana in Cisgiordania da parte dell'Asse della Resistenza. (L'HuffPost)

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Non ci sono anche le auto palestinesi, perché l’esercito israeliano dopo gli attacchi armati di venerdì sera nell’area di Gush Etzion ha isolato Hebron e i villaggi circostanti. Sono poche le auto sulla superstrada 60 tra Gerusalemme e Hebron, rare soprattutto dopo lo svincolo per gli insediamenti coloniali di Etzion. (il manifesto)

Perché la Cisgiordania è a un passo dal baratro

La campagna, che ha preso il via con una serie di attacchi nelle città della Cisgiordania settentrionale mercoledì, è stata condotta parallelamente alla guerra con Hamas a Gaza, che dura da quasi 11 mesi, sollevando preoccupazioni a livello internazionale per la diffusione della violenza. (Il Sole 24 ORE)

Dopo aver ottenuto il controllo delle aree di confine della Striscia di Gaza e del corridoio di Filadelfia, Israele sta ora spostando la sua attenzione su due fronti principali. (Il Fatto Quotidiano)

Centinaia di soldati, poliziotti e veicoli stanno setacciando varie città della West Bank: Jenin, Tulkarem, Nablus e Tubas, un territorio che secondo l'Onu e l'intera comunità internazionale spetta ai palestinesi ma che ancora oggi è in gran parte sotto il controllo di Israele (WIRED Italia)