Dopo il blitz al Parco Verde di Caivano i clan possono reagire in due modi agli arresti
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Video suggerito A cura di Nico Falco Clan Gallo-Angelino disarticolato, così come era stato, qualche anno fa, per il cartello criminale Sautto-Ciccarelli. Il blitz dei carabinieri, l'ultimo in ordine di tempo di una serie di operazioni delle forze dell'ordine coordinate dalla Procura di Napoli, ha tagliato le gambe al sistema narcotraffico del Parco Verde di Caivano, bloccando un affare che, secondo le stime, valeva mezzo milione di euro al mese: una delle aree dello spaccio più fiorenti d'Italia. (Fanpage.it)
Su altre fonti
“Procura e carabinieri – ha spiegato il procuratore Nicola Gratteri – hanno lavorato in maniera sistematica e continuativa. (OglioPoNews)
Dalle prime ore di questa mattina, nelle province di Matera e Taranto, personale della Direzione Investigativa Antimafia – Dipartimento di PS, della Squadra Mobile della Questura di Taranto, dei Carabinieri del R. (Tarantini Time Quotidiano)
Oltre 20 piazze di spaccio PUBBLICITÀ (Internapoli)
Sono 50 le ordinanze di custodia cautelare consegnate a Caivano nell’ambito di una vasta operazione che ha consentito di assestare un duro colpo a un gruppo criminale che spacciava droga su tutto il territorio. (Metropolisweb)
Prosegue la "bonifica" giudiziaria, sociale e culturale della periferia degradata di Napoli che si sviluppa intorno al Parco Verde di Caivano, luogo simbolo della lotta del governo Meloni alla criminalità diffusa, lo spaccio e la prepotenza dei clan. (Secolo d'Italia)
Massimo Gallo, a capo dell'omonimo gruppo di camorra egemone nel Parco Verde di Caivano, aveva paura di essere infettato col virus del Covid-19, tanto da impedire agli affiliati di salire in casa sua, anche quando si trattava di consegnare i soldi della droga. (Fanpage.it)