“I ragazzi hanno bisogno di parlare di violenza in spazi dove si sentono sicuri”: la campagna che dà voce agli adolescenti

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“Non ti calcola? Calcola di mollarlo”. “Bro il fiato sul collo giusto se è del ventilatore”. “Non restare in silenzio, non stai impazzendo”. Sono alcune delle frasi della campagna “Oltre la punta dell’iceberg”, promossa dalle associazioni Scosse e Fotografi senza Frontiere, che ha coinvolto il Liceo Seneca, l’I.P.S.S.E.O.A. Vespucci e i Centri di aggregazione giovanile (CAG) Matemù, Batti il Tuo Tempo Evolution, Scholè e B-Side. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Il documentario in onda sui nostri canali in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Nel cortometraggio anche le interviste degli esperti per sottolineare che si tratta di un fenomeno sistemico che interessa tutti (Sky Tg24 )

A vederli dentro la Fondazione Una Nessuna Centomila, nata per supportare e far conoscere i centri anti-violenza sulle donne, vengono in mente tante domande. (Io Donna)

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, domani 25 novembre, Intesa Sanpaolo rinnova il suo impegno a favore della lotta contro la violenza di genere, partecipando attivamente alla campagna globale promossa dalle Nazioni Unite e UN Women. (Torino Cronaca)

Violenza domestica: cosa possono fare le aziende

Il corteo “Disarmiamo il patriarcato” ha radunato migliaia di manifestanti provenienti da tutta Italia, sotto lo slogan “Se io non voglio, tu non puoi”. , Roma è stata teatro di una potente manifestazione contro la violenza di genere, alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista per il 25 novembre. (leggo.it)

E’ lo slogan della nuova campagna contro la violenza di genere di ‘Una, nessuna, centomila’, che impiega tanti volti, maschili e femminili, dello spettacolo. Alcuni volti della campagna antiviolenza di 'Una, nessuna, centomila'Missing Credit Perché alla frase della donna ‘Se io non voglio, tu non puoi’ corrisponde un ‘Se tu non vuoi, io non posso’ dell’uomo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Protagoniste alcune donne che passano il badge all’ingresso in azienda: per la prima compare la freccia verde sul lettore, si entra, per la seconda, pure, per la terza scatta la X rossa e una voce fuori campo spiega: «La violenza domestica crea un blocco invisibile che si manifesta in ogni ambito della vita di chi la subisce, anche sul lavoro. (Donna Moderna)