Canone Rai, Salvini e Tajani si contendono l’oracolo di Silvio

Canone Rai, Salvini e Tajani si contendono l’oracolo di Silvio
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la Repubblica INTERNO

Sul taglio o meno del canone televisivo è suonato più inutile che sconveniente consultare l'oracolo di Arcore. Salvini dice che in extremis Berlusconi era favorevole, Tajani dice che no, c'era pure Letta. Aleatoria resta dunque la testimonianza dall'oltretomba, controverso il verdetto medianico invocato dai vicepremier a sostegno delle reciproche convinzioni e convenienze. Ora, cosa pensasse davv… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Siamo riusciti a trovare l’intesa con la Commissione europea, superando gli ostacoli che in gran parte derivano da scelte un po’ infelici del passato, però ci siamo riusciti, ci fa piacere che la Commissione l’abbia riconosciuto, ma ci fa ancora più piacere che lo riconosca la Banca Centrale Europea conferendo maggiore affidabilità ai titoli di stato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

DONA ORA La diatriba in corso sull’aumento del canone Rai dagli attuali 70 a 90, non è una cosa marginale della politica, ma lo specchio di come è gestita e programmata la stessa politica.La legge di bilancio prevede l’aumento. (Aduc)

– “Non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise”. Lo ha detto Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani. (Agenzia askanews)

Forza Italia – Lega, niente tregua: ora si litiga sugli spot Rai

"Una tassa odiata dagli italiani” «Resta in campo la proposta di legge sui tetti pubblicitari che punta gradualmente a liberare gli italiani dal canone, una tassa odiata, dando - al contempo - opportunità di crescita anche ad una azienda come la Rai. (La Stampa)

Ancora una fiammata di «schermaglie» tra Lega e Forza Italia. Poi in serata, arriva la pace che rimette il centrodestra su una rotta di navigazione più tranquilla. Torna il «sereno» anche in Parlamento, dopo i «capricci» tra gli alleati in commissione Bilancio a Palazzo Madama. (il Giornale)

Cassato dalla commissione Bilancio del Senato, col voto contrario di FI e il sì solitario di Lega e Fratelli d’Italia, gli ex lumb… Il tema è sempre quello: il taglio del canone Rai. (la Repubblica)