Il corteo pro Palestina sfilerà nonostante il no della questura. “Dolore, rabbia e supporto contro la furia genocida”

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«Il diritto a manifestare il nostro dolore, la nostra rabbia e il nostro supporto per chi resiste alla furia genocida in Palestina, a manifestare il nostro dissenso nei confronti delle istituzioni che supportano mediaticamente, economicamente e militarmente questo genocidio è un diritto costituzionale». Alle 20 in piazza Castello Lo scrive, in una nota, il coordinamento «Torino per Gaza», in vista della fiaccolata prevista per questa sera, nella data-simbolo del 7 ottobre, a partire dalle 20, in piazza Castello. (La Stampa)

Su altri media

Il giovane era stato fermato sabato durante la manifestazione pro Palestina del 5 ottobre (LAPRESSE)

Processo per direttissima al tribunale penale di Roma di piazzale Clodio con accusa di manifestazione non autorizzata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. (Tiscali Notizie)

Purtroppo si sapeva che sarebbe finita così, che ci sarebbero stati scontri e violenze, che qualcuno ne avrebbe approfittato per dar sfogo alla propria imbecillità. (articolo21)

Torino, manifestanti pro Palestina in piazza nonostante il divieto della Questura: cori e striscioni anche contro Meloni

“Oggi è la giornata in cui bisogna ricordarsi di essere davvero tutti uniti nel combattere il terrorismo vergognoso di Hamas e dare solidarietà a Israele. Un anno fa tutti si dicevano accanto a Israele, poi hanno iniziato a esserci una serie di distinguo, fino a che addirittura qualcuno ha provato a invitare gli amici di Hamas alla Camera dei Deputati”. (LAPRESSE)

La ricostruzione dei fatti avvenuti sabato 5 ottobre e che ha visto coinvolti gli attivisti della Rete Bergamo per la Palestina Nonostante una martellante campagna di terrorismo mediatico atta a diffondere un generale sentimento di paura e incertezza, i/le solidali di questo Paese hanno deciso ugualmente di rispondere alla chiamata nazionale di sabato 5 ottobre. (Osservatorio Repressione)

Gli studenti delle scuole superiori del capoluogo piemontese, nelle immagini, hanno raggiunto la piazza in corteo da piazza Arbarello, mentre quelli universitari hanno marciato dal Campus Einaudi dell’Università degli Studi di Torino (Il Fatto Quotidiano)