Marotta: "Serie A a 18 squadre? Meno infortuni e più spettacolo"

Marotta: Serie A a 18 squadre? Meno infortuni e più spettacolo
Calcio Casteddu SPORT

(Fonte: TMW) CAPITALI. “Attualmente, 10 delle 20 proprietà di Serie A sono straniere: significa che il modello italiano di mecenatismo degli anni Sessanta e Settanta non esiste più. Dobbiamo prenderne atto: meno male che arrivano capitali dall’estero, altrimenti il nostro sarebbe un calcio poco competitivo e a rischio default“. CALENDARIO FITTO. “Il calendario si comprime sempre di più, andrebbe rivisto e poi la Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. (Calcio Casteddu)

La notizia riportata su altri giornali

Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta, intervistato a Radio Rai, ha parlato degli intensi calendari europei, ribadendo la sua volontà di vedere la Serie A scendere da venti a diciotto partecipanti: "Ci saranno più match con la nuova Champions, per aggiudicarsi la coppa si possono giocare anche 17 partite, inclusi i playoff. (Parma Live)

Marotta: «La Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. Ecco perché». Le parole del nuovo presidente dell’Inter Serie A di nuovo a 18 squadre? Questa è l’opzione proposta in diretta su Rai Radio 1 dal nuovo presidente dell’Inter, Beppe Marotta. (Lazio News 24)

Il presidente dell’Inter propone un campionato di Serie A a 18 squadre, e interviene su diversi temi tra cui quello del nuovo stadio (Milan News 24)

Marotta: "Il motto di Oaktree? No alle spese folli, sì a giovani e stabilità finanziaria"

"Sono andato da tifoso e da dirigente del calcio italiano e sono rimasto impressionato dal clima che si vive, dall'entusiasmo dei ragazzi e dell'allenatore. Sono molto ottimista per il futuro. Siamo campioni in carica e, come tali, siamo nel mirino dei nostri avversari. (TUTTO mercato WEB)

CALENDARIO FITTO. “Il calendario si comprime sempre di più, andrebbe rivisto e poi la Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. (Calcio Lecce)

Nel suo intervento ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport, su Radio1, l'ad e presidente dell'Inter Giuseppe Marotta riflette anche sul proliferare delle proprietà straniere. Di seguito le sue parole: "Lo sport rappresenta un grande patrimonio della nostra Italia, insieme al turismo. (L'Interista)