Incendio in una tabaccheria, le fiamme bruciano gli arredi: allarme tra i passanti
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Pontecorvo – Un violento incendio ha completamente distrutto una ricevitoria tabaccheria nella città fluviale, in via Santa Maria, vicino la villa comunale. Il rogo si è sviluppato poco dopo le 13 di oggi nei pressi della piazza principale, ad appena due passi dal chiosco. Per cause ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri, le fiamme – sembrerebbe partite per via di un corto circuito – hanno divorato l’intero arredo. (Frosinone News)
La notizia riportata su altre testate
Il Gruppo Bauli racconta il salvataggio del lievito madre Futura durante l’incendio dello stabilimento di Castel D’Azzano, il 9 ottobre di ventotto anni fa, con “1996 – La fabbrica sta bruciando”, cortometraggio scritto e diretto da Pietro Castellitto. (Engage)
Incendio che è avvenuto il 9 ottobre di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Bauli punta con decisione agli Stati Uniti e al fuori casa, con una strategia basata sulla forte differenziazione dell’offerta tra i diversi marchi del gruppo. Questa scelta fa parte di un piano di crescita ambizioso, come ha spiegato a ItaliaOggi Luca Casaura, chief marketing officer del gruppo veronese, durante la presentazione del cortometraggio «1996-La fabbrica sta bruciando», diretto da Pietro Castellitto. (Italia Oggi)
«1996, la fabbrica sta bruciando» è il titolo del film che il regista e attore Pietro Castellitto ha scritto e diretto, raccontando la storia dell’incendio che esattamente ventotto anni fa rischiò di distruggere lo stabilimento Bauli di Castel d’Azzano (Vr) e in particolare il prezioso lievito madre che nella stessa era custodito con cura. (Nordest Economia)
Sono trascorsi esattamente 28 anni da quando le fiamme avvolsero lo stabilimento Bauli di Castel d’Azzano, mettendo a repentaglio la vita di 350 dipendenti e mandando in fumo 20mila metri quadri dell’edificio. (Corriere della Sera)
Anni fa la Bauli a Castel d'Azzano era divorata dalle fiamme, ma il gesto eroico delle dipendenti riuscì a salvare il bene più prezioso, il lievito madre. (TG Verona)
