“Vaff… Italia”. Il capodanno degli stranieri a Milano tra risse e insulti

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il Giornale INTERNO

L’assalto alla statua di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno Capodanno senza eventi a Milano per il quinto anno consecutivo ma, nonostante questo, in piazza Duomo a mezzanotte si stima ci fossero circa 20mila persone a festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Numerosi gli agenti schierati a tutela della sicurezza pubblica e dell'ordine ma questo non ha impedito lo svilupparsi di risse. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Sono stati allontanati in 50 su 2.079 persone controllate. Il prefetto Claudio Sgaraglia, pochi giorni fa aveva già tracciato il suo personale identikit di quello che, a suo giudizio, sarebbe stato il pericolo numero uno del Capodanno meneghino. (Il Fatto Quotidiano)

Daniele Capezzone 02 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

Seppur utilizzando sempre una certa cautela, si potrebbe definire «contenuta» la notte di questo Capodanno milanese, almeno rispetto a molte altre che l'hanno preceduta. In piazza Duomo - dove per i festeggiamenti si sono concentrate circa 25mila persone - quattro giovani, tre 20enni e un 15enne, sono stati portati in ospedale in codice giallo per le ferite derivate dalle esplosioni di petardi. (il Giornale)

"Ma chi vi trattiene qui?". Lo sfogo dell'immigrata contro i "bulli" del capodanno

Centro, movida, stazioni, periferie problematiche e obiettivi sensibili sotto stretta sorveglianza. Flussi di auto e persone mappati ora dopo ora dal punto di osservazione della circonvallazione esterna. (IL GIORNO)

Nel video da Milano, divenuto rapidamente virale vedono gruppi di giovani stranieri nordafricani arrampicati su una delle statue di piazza Duomo, dove hanno esposto le bandiere dei loro Paesi con tanto di “ fanculo Italia ” urlati a gran voce con il dito medio alzato immortalati dai telefonini e postati rapidamente sui social. (Secolo d'Italia)

Gli insulti all'Italia degli immigrati di Milano non sono andati giù a Vana, a sua volta immigrata nel nostro Paese: "Se proteggi l'immigrazione molesta, chi paga il conto sono gli immigrati che seguono le leggi" (il Giornale)