Milano, Coisp: scene piazza Duomo inaccettabili (VIDEO)
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Aggiungi ai tuoi preferiti “Le scene a cui abbiamo assistito in Piazza Duomo a Milano rappresentano un segnale gravissimo e inaccettabile. Si tratta di comportamenti che non solo offendono la dignità delle nostre comunità, ma mettono in evidenza il rifiuto netto di ogni integrazione nel contesto sociale e democratico italiano. Dileggiare le istituzioni, irridere le regole e calpestare i valori di convivenza civile è l’esatto opposto di ciò che il nostro Paese offre a chi arriva sul suo territorio ovvero sicurezza, libertà, diritti e opportunità. (COISP)
Se ne è parlato anche su altri media
Vaffa da Milano: il video degli stranieri della vergogna Nel video da Milano, divenuto rapidamente virale vedono gruppi di giovani stranieri nordafricani arrampicati su una delle statue di piazza Duomo, dove hanno esposto le bandiere dei loro Paesi con tanto di “ fanculo Italia ” urlati a gran voce con il dito medio alzato immortalati dai telefonini e postati rapidamente sui social. (Secolo d'Italia)
L’assalto alla statua di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno (il Giornale)
Daniele Capezzone 02 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Episodi di varia natura che hanno interessato abitazioni, auto e luoghi pubblici. (LegnanoNews.com)
Flussi di auto e persone mappati ora dopo ora dal punto di osservazione della circonvallazione esterna. Il piano di sicurezza predisposto dal prefetto Claudio Sgaraglia e dal questore Bruno Megale per Capodanno ha puntato tanto sulla prevenzione e sullo studio delle dinamiche del territorio, sovrapponendo i servizi di ordine pubblico che ogni anno caratterizzano la sera di San Silvestro all’intensificazione dei controlli (in vigore dal 30 dicembre al 31 marzo) in cinque aree della città; in totale, sono stati schierati 880 uomini tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della polizia locale. (IL GIORNO)
Gli insulti all'Italia degli immigrati di Milano non sono andati giù a Vana, a sua volta immigrata nel nostro Paese: "Se proteggi l'immigrazione molesta, chi paga il conto sono gli immigrati che seguono le leggi" (il Giornale)