Milano, gli immigrati attaccano l'Italia? Quel "Vaffa" non può restare impunito
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Daniele Capezzone 02 gennaio 2025 Se avessimo – ma non la abbiamo – voglia di scherzare, potremmo dire che no, certamente non erano né militanti tedeschi di AfD né simpatizzanti di Elon Musk, né tifosi di Trump né di Milei. E – spiace dare questo dolore ai nostri partigiani in servizio permanente effettivo – non erano nemmeno nostalgici mussoliniani. Di più: non si trattava. Sui social ci sono immagini della notte di Capodanno, in piazza del Duomo a Milano, dove si vedono sventolare bandiere della Tunisia e della Palestina e si sentono urla di questo tipo: «Vaffanculo Italia! Polizia di merda!». (Liberoquotidiano.it)
Su altri giornali
Flussi di auto e persone mappati ora dopo ora dal punto di osservazione della circonvallazione esterna. Centro, movida, stazioni, periferie problematiche e obiettivi sensibili sotto stretta sorveglianza. (IL GIORNO)
Nel video da Milano, divenuto rapidamente virale vedono gruppi di giovani stranieri nordafricani arrampicati su una delle statue di piazza Duomo, dove hanno esposto le bandiere dei loro Paesi con tanto di “ fanculo Italia ” urlati a gran voce con il dito medio alzato immortalati dai telefonini e postati rapidamente sui social. (Secolo d'Italia)
Sono stati allontanati in 50 su 2.079 persone controllate. Il prefetto Claudio Sgaraglia, pochi giorni fa aveva già tracciato il suo personale identikit di quello che, a suo giudizio, sarebbe stato il pericolo numero uno del Capodanno meneghino. (Il Fatto Quotidiano)
Una decina gli interventi svolti a Capodanno dai Vigili del fuoco volontari di Inveruno che hanno per lo più dato il loro supporto ai colleghi di Milano che hanno registrato 122 chiamate per incendi per i festeggiamenti di fine anno. (LegnanoNews.com)
Gli insulti all'Italia degli immigrati di Milano non sono andati giù a Vana, a sua volta immigrata nel nostro Paese: "Se proteggi l'immigrazione molesta, chi paga il conto sono gli immigrati che seguono le leggi" (il Giornale)
“Le scene a cui abbiamo assistito in Piazza Duomo a Milano rappresentano un segnale gravissimo e inaccettabile. Si tratta di comportamenti che non solo offendono la dignità delle nostre comunità, ma mettono in evidenza il rifiuto netto di ogni integrazione nel contesto sociale e democratico italiano. (COISP)