Gaza, Hamas accetta i negoziati «anche senza il cessate il fuoco». Diplomazia al lavoro

Qualcosa si muove tra Hamas e Israele. La guerra nella Striscia di Gaza, entrata ormai nel nono mese (dal 7 ottobre dell’anno scorso), ha visto anche ieri battaglie e raid: l’ultimo contro una scuola dell’Unrwa che per l’Idf era usata dai miliziani. Ma la diplomazia ha continuato a lavorare giorno e notte. E ieri, da Hamas, è arrivata una prima importante apertura: l’organizzazione è pronta a discutere un accordo sul rilascio degli ostaggi e la fine della guerra anche senza un cessate il fuoco completo e permanente. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Hamas ha dato un primo via libera al piano elaborato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden per il cessate il fuoco di sei settimane nella Striscia di Gaza in cambio della liberazione di numerosi ostaggi, tra cui donne, anziani e feriti, in cambio di centinaia di detenuti palestinesi. (Il Fatto Quotidiano)

In pratica Hamas sarebbe pronto "a bypassare" quel passaggio "mentre i mediatori qatarini si sono impegnati a far sì che finché i negoziati sui prigionieri proseguono, anche il cessate il fuoco continuerà". (Today.it)

Hamas ha accettato di negoziare sulla liberazione dei rapiti il 7 ottobre in cambio del rilascio dei prigionieri palestinesi anche senza la garanzia di … (la Repubblica)

Hamas accetta negoziati anche senza una tregua permanente. LIVE

Hamas chiede ''garanzie scritte'' da parte dei mediatori sul fatto che Israele continui a negoziare un accordo di cessate il fuoco permanente dopo la prima fase della tregua Di Euronews (Euronews Italiano)

"Questo punto è stato superato, poiché i mediatori si sono impegnati a far sì che, finchè i negoziati sono in corso, il cessate il fuoco rimanga in vigore". Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato all'AFP che il movimento islamista ha accettato di negoziare il rilascio degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi in assenza di un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza. (L'HuffPost)

La dichiarazione su Telegram afferma che l'azione è avvenuta in risposta all'attacco di un drone israeliano su un'auto a Baalbek in Libano che ha ucciso Meitham Mustafa al-Attar, un combattente di Hezbollah che Israele sostiene fosse una figura di spicco nell'unità di difesa aerea del gruppo. (Sky Tg24 )