Blog | Le parole di Assange sono aria fresca: i guai di una stampa asservita sono sotto gli occhi di tutti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Mentre sentiamo il rumore dei cingolati che entrano in Libano, mentre migliaia di persone in quella parte del mondo stanno piangendo i loro cari finiti sotto i bombardamenti israeliani, mentre Bibi Netanyahu rimonta nei sondaggi grazie ad una stampa internazionale che quando lo critica gli fa una carezza, mentre prosegue un assurdo conflitto nel cuore dell’Europa alimentato dalla propaganda bellicista delle maggiori testate occidentali, suonano come aria fresca e pulita le parole di Julian Assange al suo primo ritorno pubblico. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A parlare così a una ventina di reporter ammassati nell’aula dell’Assemblea parlamentare del Consiglio di Europa ieri mattina è stata Stella Assange, arrivata a … (Il Fatto Quotidiano)
Il pronunciamento dell'Assemblea parlamentare dell'istituzione internazionale aggiunge un capitolo alle vicende giudiziarie del fondatore di Wikileaks. Quali sono le ragioni dell'accusa (Sky Tg24 )
Margen Eggert (al centro) interpreta il ruolo della matriarca Karen, fulcro delle tensioni familiari raccontate nell'ultimo film dei fratelli Zürcher, Il passero nel camino. Zürcher Film Il nuovo film di Ramon Zürcher, Il passero nel camino (Der Spatz im Kamin), arriva questa settimana nei cinema svizzeri. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Una votazione che vuole essere un richiamo, da parte del massimo organo europeo, non solo ai governi del Regno Unito e degli Stati Uniti, ma a tutti i regimi del mondo che cercano di punire giornalisti scomodi incarcerandoli. (articolo21)
È australiano, ma ha scelto come sede per il suo intervento la Commissione per gli affari giuridici e i diritti umani dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce). Quell’Europa che è stata culla della democrazia fin dai tempi degli antichi greci. (articolo21)
"Ho scelto la libertà al posto di una giustizia impossibile da realizzare. Julian Paul Assange parla per la prima volta da uomo libero, dopo aver trascorso quattordici anni della sua esistenza nell’ambasciata ecuadoriana a Londra e in detenzione nel carcere britannico di massima sicurezza di Belmarsh per aver divulgato centinaia di documenti scottanti del Dipartimento di Stato americano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)