Marco Masini: «Ho sbagliato con persone importanti dello spettacolo e me l'hanno fatta pagare dicendo che portavo sfiga»

Marco Masini: «Ho sbagliato con persone importanti dello spettacolo e me l'hanno fatta pagare dicendo che portavo sfiga»
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Marco Masini è stato il protagonista del monologo de “Le Iene” andato in onda domenica 10 novembre. Il cantante ha raccontato il suo periodo buio quello in cui dilagavano dicerie sul suo conto e veniva additato come "porta sfortuna". Tutta quella negatività però, Marco l’ha trasformata in un’opportunità per rialzarsi e fortificarsi ancora di più. Il monologo «Avevo 19 anni quando morì mia madre», dice Masini. (ilmattino.it)

Su altre testate

“Avevo 19 anni quando morì mia madre. Non credo esista un’età ‘giusta’ per perdere la madre, ma 19 anni sono veramente pochi. (Il Fatto Quotidiano)

Marco Masini: volevo cambiare il mondo, il tempo ha cambiato me 07 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

La sua storia di resilienza e passione per la musica, raccontata con sincerità e profondità, offre uno spaccato su ciò che significa davvero affrontare il dolore e ricostruirsi. Marco Masini, uno degli artisti più noti della musica italiana, ha condiviso un momento particolarmente toccante della sua vita durante un’apparizione a Le Iene (alfemminile.com)

Marco Masini a "Le Iene": «Dicevano che portavo sfortuna, ma l'unico che ho danneggiato davvero sono stato io. Mi sono fatto abbagliare dal successo facile e ho perso di vista la musica»

Marco Masini a Le Iene ha parlato del periodo buio che ha vissuto quando era all’apice del successo. Alla fine questo gli è servito dato che ha “ritrovato quella passione che mi muoveva da ragazzo”. (Radio 105)

Un momento tutt’altro che semplice, che ha però aiutato il cantante a conoscersi meglio e a trovare una forza interiore utile al suo cammino personale e professionale. (DiLei)

Quelle voci cattive e assurde sul fatto che «portasse sfortuna», messe in giro non si sa da chi e nemmeno il perché quand’era all’apice del successo, lo hanno ferito profondamente e gli hanno fatto perdere tutto quello che aveva conquistato fino a quel momento. (Corriere della Sera)