Almeno 50mila ragazzi in Italia vivono reclusi in casa dipendenti da pc e smartphone. Il problema delle dipendenze non solo virtuali preoccupa il governo

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La patologia, originaria del Giappone, è legata alla dipendenza dai dispositivi tecnologici e si manifesta con sintomi come ansia, depressione e isolamento sociale. In Italia sono oltre cento i centri specializzati nella cura di queste dipendenze da internet, che accolgono circa 3.700 utenti, per lo più maschi tra i 15 e i 18 anni. Il problema delle dipendenze giovanili non si limita però al mondo virtuale. (Orizzonte Scuola)

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Sono i tratti dei giovani hikikomori, identificati per la prima volta in Giappone negli anni ’90 e diffusi anche in Italia. Secondo il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha parlato in occasione della conferenza stampa sulla “Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024”, a oggi il fenomeno interessa circa 50mila ragazzi e ragazze del Paese. (Il Fatto Quotidiano)

L’uso del cellulare in classe, un ostacolo all’apprendimento: il 38% degli studenti è distratto dalla tecnologia. I dati dell’indagine OCSE-Pisa Di Come segnala La Repubblica, in un approfondimento sul proprio sito, l’indagine, che ha esaminato le competenze in Matematica, Lettura e Scienze dei quindicenni a livello internazionale, ha rivelato dati preoccupanti per l’Italia. (Orizzonte Scuola)

Scuola, uso del cellulare in classe: Italia sopra la media Ocse E gli studenti sono sempre più distratti. “Ma la tecnologia non va demonizzata, solo regolata”. Il 38% degli alunni si distrae in aula a causa dello smartphone, contro il 30% dei livelli medi europei. (Formazione Anicia)

Hikikomori, fenomeno in aumento. Valditara: “50mila casi in Italia”. L’abuso del cellulare uno dei fattori alla base

Una sera, però, accade qualcosa che romperà tutti gli equilibri: invece di cenare con la famiglia, Mattia si chiude a chiave nella sua camera, iniziando una reclusione volontaria e isolandosi dal resto del mondo. (Il Centro)

L’uso precoce degli smartphone tra i ragazzi è un argomento di crescente interesse per genitori, educatori e ricercatori. I dispositivi mobili, sebbene offrano numerose opportunità di apprendimento e comunicazione, sollevano molte preoccupazioni riguardo al loro impatto sul rendimento scolastico e sullo sviluppo cognitivo dei giovanissimi. (Panda Security)

Il cellulare è stato identificato come un elemento che può diminuire le prestazioni degli studenti. Secondo il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, l’uso eccessivo del cellulare incide negativamente sulla capacità di memorizzazione e attenzione degli studenti. (Orizzonte Scuola)