Serena Grandi sogna la Lega: appello a Matteo Salvini
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Che sia poliedrica non c’è alcun dubbio: Serena Grandi riesce a passare da un film premio Oscar come La Grande Bellezza e le confessioni sull’aldilà nel salotto di Barbara d’Urso.
Era novembre e la Grandi dichiarava di voler incontrare Salvini.
Un mese dopo l’interesse c’è ed è ancora più vivo.
Sulla ruspa con Matteo. Qualche tempo fa, la Grandi, aveva mostrato una certa aderenza alla “filosofia della ruspa”. (Thesocialpost.it)
Ne parlano anche altri giornali
La Grandi non ha dubbi riguardo a chi voterà alle prossime elezioni regionali dell’Emilia Romagna: “Credo nella Borgonzoni, credo nelle donne. “Inoltre – conclude Grandi – sto allestendo un blog che si chiama ‘Scarpe rosse insieme cambieremo le leggi’ che tratta argomenti come lo stalking e la violenza sulle donne. (Silenzi e Falsità)
L’accoglienza che vogliamo riservare alla Lega è contrapposta, nei linguaggi, a quella deriva barbarica verso cui vorrebbe spingere un intero Paese. (Stretto web)
Sono molto fiera di Preludio, un cortometraggio contro il femminicidio a cui ho partecipato e che ha come voce narrante Isabella Rossellini". "Inoltre - prosegue Grandi - sto allestendo un blog che si chiama Scarpe rosse insieme cambieremo le leggi che tratta argomenti come lo stalking e la violenza sulle donne. (Liberoquotidiano.it)
Roberta Pinotti, girandosi verso un collega: “Ma l’hai sentite le urla che venivano dal corridoio dove stavano i Cinque stelle? Forse anche perché Salvini ha mostrato una certa freddezza sui nuovi responsabili: “Per per me - ha fatto sapere - conta chi ha votato sul Mes, quello è il perimetro”. (L'HuffPost)
C'è un accanimento nei confronti degli italiani". "L'Italia - spiega il leghista - ha già dei problemi e non possiamo buttare soldi per risolvere i problemi degli altri". (Adnkronos)
L’ex segretario di Rifondazione Comunista non appoggio l’esecutivo in carica e preferirebbe un ritorno alle urne:. “Meglio votare al più presto che incancrenirsi in questa condizione”. Bertinotti ha poi parole molto critiche sulla sinistra italiana e indica chi, fuori dalla politica istituzionali, incarna l’ideologia di sinistra di oggi:. (L'HuffPost)