Morto un bimbo di 10 anni caduto in un pozzo nel Siracusano, l’incidente al campo estivo: soccorsa una donna che ha cercato di salvarlo

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Un bambino di 10 anni è morto dopo essere caduto in un pozzo nel Siracusano assieme a un’operatrice di una coop per bambini con disabilità. L’incidente è avvenuto in una zona di campagna di Palazzolo Acreide, dove si stava svolgendo un campo estivo organizzato dalla cooperativa Annfpas. La donna è sopravvissuta grazie all’intervento dei sommozzatori del vigili del fuoco, che l’hanno fatta uscire dal pozzo artesiano profondo 15 metri, che per metà è pieno d’acqua. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poi le grida disperate degli altri bimbi che volevano soltanto divertirsi durante il grest estivo e invece si sono trovati davanti a una tragedia scioccante. «Scendi da lì, scendi da lì». (Corriere della Sera)

"Mi sono precipitato a Falabia, c’erano già i vigili del fuoco che cercavano di portare su l’educatrice e poi c’erano i genitori del ragazzo". – Era alle prese con i preparativi della festa patronale, San Paolo apostolo, che cade domani, quando l’hanno avvisato della tragedia: la morte di un bimbo di 10 anni precipitato in un pozzo artesiano e l’educatrice rimasta ferita nel tentativo di salvarlo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con lui anche una donna recuperata senza ferite gravi dai vigili del fuoco. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto in contrada Falabia. (RagusaNews)

L'incubo di Vermicino: 43 anni fa la tragedia di Alfredino Rampi, caduto in un pozzo artesiano

Assieme al bimbo è caduta nel pozzo una donna di 54 anni (non si tratta della madre) che è stata recuperata e non è in pericolo di vita. Il corpo privo di vita di un bambino di 10 anni è stato recuperato da un pozzo di 15 metri, nelle campagne di Palazzolo Acreide, in contrada Falabia. (La Repubblica)

E’ morto il bimbo di dieci anni precipitato da un pozzo artesiano oggi pomeriggio a Palazzolo Acreide. Inutili i tentativi di soccorso prestati dai vigili del fuoco immediatamente accorsi sul posto. Giu’ nel pozzo anche una donna che è stata, invece, messa in salvo. (Risoluto.it)

Una vicenda che lasciò tutti col fiato sospeso, quel giorno di inizio giugno del 1981 gli italiani s’immedesimarono come non mai in una disgrazia senza uguali. (La Stampa)