Scontro in bici con lo sportello di un’auto: salentino muore dopo 10 giorni di agonia

Scontro in bici con lo sportello di un’auto: salentino muore dopo 10 giorni di agonia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere Salentino INTERNO

MILANO/LECCE – Dopo 10 giorni di agonia, il suo cuore ha cessato di battere. Si è spento questa mattina Francesco Caputo, l’ingegnere biomeccanico salentino, di 35 anni, rimasto vittima lo scorso 11 ottobre di un incidente stradale avvenuto a Milano, in via Superga. L’uomo, originario di Lucugnano, frazione di Tricase, era in sella alla sua bici quando è avvenuto l’impatto contro lo sportello di una Citroen C3, aperto dal conducente proprio mentre passava il ciclista. (Corriere Salentino)

Su altri media

L’incidente è avvenuto in via Superga all’angolo con via Pietro Marocco. Il giovane aveva noleggiato una BikeMi, il servizio di sharing del comune. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo dieci giorni di agonia è morto il ciclista che era rimasto ferito in un incidente stradale a Milano l'11 ottobre scorso. Il 35enne aveva urtato violentemente contro la portiera di un'auto, una Citroen C3, che il conducente aveva aperto senza accorgersi dell'arrivo del biker. (Corriere della Sera)

Spot . . . . . . (MilanoToday.it)

Italia, 9 ciclisti morti in 12 giorni: che facciamo?

A modo suo, è un’applicazione geniale della teoria della relatività alla politica. Uno stravolgimento dello spazio -tempo, che implica una dilatazione del concetto di responsabilità personale la quale a sua volta finisce per sfociare in una tesi che è anche un perfetto tormentone social: #ècolpadiSalvini. (Liberoquotidiano.it)

Era il ciclista colpito da una portiera mentre pedalava lungo via Superga, all'angolo con via Pietro... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

In Italia la strage silenziosa dei ciclisti continua senza tregua: i numeri sono impressionanti, il senso di impotenza è grande, il rispetto per chi pedala è una chimera. (Bikeitalia)