L'«Economist» incorona l'Italia: «È il paese dell’anno»

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Vanity Fair Italia INTERNO

Il calcio questo monito lo ha già avuto con la mancata qualificazione diretta al mondiale dopo aver vinto l’Europeo

L’Italia «ha acquisito un primo ministro competente e rispettato internazionalmente», scelto da una maggioranza ampia che è andata oltre le differenze politiche nel nome delle riforme.

Per l’Economist l’Italia ha lavorato sul suo difetto peggiore: la «weak governance», il sistema di governo debole «che ha fatto sì che l’Italia fosse nel 2019 più povera che nel Duemila». (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri media

L’Italia è il Paese dell’anno, secondo l’Economist, il settimanale britannico che tira un milione e 58.000 copie. “Non si può negare – conclude la rivista – che oggi l’Italia sia in un posto migliore rispetto a dicembre del 2020 e per questo è il nostro Paese dell’anno. (Servizio Informazione Religiosa)

A sostenerlo è il Financial Times (qui l’articolo). Mario Draghi “può servire meglio il Paese” da capo dello Stato. (LA NOTIZIA)

Si tratta, piuttosto, di un tentativo più strutturale di correzione del nostro modello di sviluppo, che ha preso avvio dopo la grande recessione del 2008-2013. Un atteggiamento più positivo verso l’Italia è piuttosto diffuso tra gli osservatori stranieri. (La rivista il Mulino)

In caso della mancata permanenza di Mario Draghi alla presidenza del Consiglio, l’opzione migliore seppur “imperfetta” sarebbe la sua elezione al Quirinale. Ma se il risultato perfetto è irraggiungibile, è giusto optare per la migliore soluzione imperfetta. (Nova News)

Il lavoro di Mario Draghi porta l’Italia ad essere premiata come Paese dell’anno. Dopo questi quasi due anni di grandissima difficoltà causata dalla pandemia, ricevere questo titolo è certamente una grandissima soddisfazione per l’Italia. (Metropolitan Magazine )

In questi mesi di ripresa economica, l'occupazione giovanile sta crescendo più lentamente rispetto quella delle altre fasce d'età. Voglio un'economia che funzioni per i giovani come voi (Valledaostaglocal.it)