Crosetto sull'aumento delle spese militari nei Paesi Nato: "Il 2% del Pil nemmeno nel 2028"

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Ucraina

Video suggerito A cura di Giulia Casula "Il 2% del Pil è un obiettivo da raggiungere per il bene del Paese, ma alle condizioni attuali e con le regole europee attuali non ci arriveremo nemmeno nel 2028″. Lo ha detto Guido Crosetto, ministro della Difesa, a proposito del target di aumento della spesa militare fissato dalla Nato per la difesa degli Stati membri. "Io sono abituato a dire la verità ma nei contesti diplomatici internazionali non piace, dà scandalo. (Fanpage.it)

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“L’aumento senza precedenti è una risposta diretta al deterioramento globale della pace e della sicurezza”, secondo il SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute). Tuttavia, durante l’anno l’Ucraina ha ricevuto almeno 35 miliardi di dollari in aiuti militari, di cui 25,4 miliardi dagli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)

ANSA/CLAUDIO PERI (Avvenire)

"La sera capita che si va a dormire sconfitti, perchè è passato un altro giorno in cui non si è riusciti a far valere la necessità del dialogo, ma il giorno dopo si ricomincia, nelle sedie non di internazionali dove è necessario far sentire la nostra voce. (Tiscali Notizie)

Spesa militare, 23 Paesi Nato spendono oltre il 2% del Pil

Nel 2024 per la prima volta oltre 20 Stati spenderanno più del 2% del Pil, obiettivo fissato nel 2006. L'Italia è tra gli ultimi Paesi ancora sotto ascolta articolo (Sky Tg24 )

L’Italia è ancora lontana dal raggiungere il 2% di spesa militare rispetto al Pil. Ecco le stime nell’ultimo documento della Nato sulla Difesa (Policy Maker)

Per il 2024 quindi la soglia prevista è stata superata e a comunicarlo ci ha pensato Jens Stoltenberg, segretario generale dell’Alleanza Atlantica, durante il suo incontro alla Casa Bianca con il presidente Biden. (InvestireOggi.it)