La Fiat 500 “Torino” si prepara per la produzione
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Lo stabilimento torinese di Mirafiori, si prepara ad accogliere la nuova linea di produzione della Fiat 500 Ibrida che, come annunciato in precedenza, avrà un allestimento denominato Torino con tanto di silhouette della città in bella evidenza (vedi qui sotto). I lavori di adeguamento partiranno nel mese di aprile del 2025: durante quel mese l’impianto resterà fermo per riprendere le attività nel mese di maggio. (AlVolante)
Ne parlano anche altri giornali
La Carrozzeria di Mirafiori si prepara ad accogliere la produzione della nuova Fiat 500 ibrida. Ad aprile inizieranno i lavori di adeguamento dello stabilimento, in vista dell'avvio della produzione previsto per novembre. (Automoto.it)
Lo fa sapere la stessa Stellantis, sottolineando che il primo passo sarà la realizzazione dei prototipi già nel mese di maggio, per avviare così le attività di sviluppo propedeutiche alla messa in produzione. (Milano Finanza)
A MAGGIO I PROTOTIPI Che interventi saranno effettuati all'interno dello stabilimento? La casa automobilistica spiega che nell'unità lastratura saranno realizzate modifiche sulla linea del pavimento centrale per ospitare componenti e sottosistemi e sarà installata una nuova linea, con l'inserimento di robot di saldatura. (HDmotori)

Durante tutto il mese di aprile, il sito si fermerà per permettere l'allestimento di nuove strumentazioni e le verifiche agli impianti. L'assemblaggio è in programma per novembre. Stellantis ha in mente di concretizzare i primi prototipi a maggio. (Auto.it)
Questa accelerazione rappresenta una delle risposte strategiche del gruppo automobilistico al calo delle vendite registrato nel mercato europeo, puntando su un modello iconico che mantiene la produzione in territorio italiano. (Tom's Hardware Italia)
Una notizia che arriva all'indomani della pubblicazione dei nefasti risultati finanziari e nella mattinata in cui la Fiom proclama lo stato di agitazione: sicuramente una bella notizia - la Fiat 500 Ibrida, da produrre in 100.000 unità l'anno a regime, è considerata l'auto della riscossa -, ma accompagnata da una meno positiva, per quanto ampiamente prevista. (Torino Cronaca)