La manovra e il nodo copertura delle spese
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Poi toccherà al Senato, sperando che non ci siano intoppi e che non si scivoli oltre Natale: come è noto la legge di bilancio deve essere approvata entro il 31 dicembre, pena l’esercizio provvisorio. Ma non accadrà, nonostante le polemiche e nonostante che ieri in conferenza dei capigruppo questa decisione sulla tempistica sia stata presa a maggioranza e non all’unanimità come è prassi in queste circostanze. (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altre testate
Introduzione Si va verso il dietrofront sull'aumento degli stipendi dei ministri non parlamentari. Per incassare il via libera alla Manovra il governo Meloni è pronto a chiedere il ritiro dell'emendamento, come richiesto dal responsabile della Difesa Crosetto. (Sky Tg24 )
Arrivano, poi, anche nuovi fondi per la costruzione del Ponte sullo Stretto. Dalla mini-Ires per chi investe e assume al bonus elettrodomestici, dal reddito di libertà alla web tax. (leggo.it)
La commissione bilancio della Camera ha concluso l'esame degli emendamenti alla legge di bilancio 2025 e conferisce il mandato ai relatori D'Attis, Romano, Lucaselli e Comaroli a riferire in Aula. (Virgilio)
ROMA. Ma poi sul fronte delle detrazioni, degli sgravi e dei bonus le novità sono tante, alcune aggiunte in questi ultimi giorni all… (La Stampa)
A frenare l'iter il cortocircuito sullo stipendio dei ministri e la difficoltà a districarsi in un fascicolo con numerosissime riformulazioni (LAPRESSE)
ROMA – Sono ripresi i lavori per l’esame della manovra in commissione Bilancio alla Camera dei deputati. Poi corsa al Senato per l’ok definitivo, che però potrebbe arrivare solo il 28 dicembre, proprio a causa dei ritardi accumulati. (la Repubblica)