Pensionati trucidati a Fano, il figlio confessa: “Così ho ucciso i miei genitori, volevo i soldi”

Pensionati trucidati a Fano, il figlio confessa: “Così ho ucciso i miei genitori, volevo i soldi”
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La Provincia Pavese INTERNO

Tra il primo «non sono stato io» e la confessione di Luca Ricci, sono passate 16 ore di «non ricordo» ed altri «io non c'entro». Poi, ha ceduto, ha ammesso l'omicidio dei genitori ed è stato portato in carcere. I sospetti degli investigatori e della procura di Fano, d'altra parte, non si erano mai spostati da questo 49enne, operaio metalmeccanico, separato, padre di due figli adolescenti, che ieri mattina ha dato l'allarme perché non riusciva ad accedere all'appartamento sottostante il suo, dove la madre Luisa Marconi, 70 anni, giaceva morta asfissiata, e suo padre, Giuseppe Ricci (75), invece, era stato ucciso con diversi colpi alla testa, dopo aver lottato con l'assassino. (La Provincia Pavese)

Su altre fonti

Prima avrebbe strangolato la donna e poi ucciso a martellate il padre. (Fanpage.it)

nella giornata di ieri era stato proprio il 50enne, che vive al piano di sopra, a dare l'allarme, dopo le 8 del mattino. Svolta in merito al duplice omicidio a Fano. (Il Giornale d'Italia)

L'uomo di 50 anni ha confessato di aver ammazzato i genitori perché non volevano dargli altri soldi (LAPRESSE)

Fermato il figlio dei due coniugi uccisi a Fano, ha confessato l’omicidio

Ieri mattina l'uomo aveva strangolato la madre Luisa Marconi, 70 anni, e colpito a martellate il padre Giuseppe Ricci, 75 anni. Il 50enne, separato, padre di due figli, ha ammesso tutto davanti alla procuratrice Maria Letizia Fucci e alla Squadra Mobile: avrebbe ucciso perché i genitori non volevano dargli altri soldi dopo che aveva fatto perdere loro la casa per i suoi debiti. (Zoom24.it)

Dopo 16 ore di interrogatorio ha confessato: “Avevo debiti e loro non volevano più darmi soldi”. (Fanpage.it)

PUBBLICITÀ Fermato il figlio dei due coniugi uccisi a Fano, ha confessato l’omicidio (Internapoli)