Cattolica: ragazza violentata dopo la discoteca, arrestato un giovane di 22 anni

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DireDonna INTERNO

Una ragazza di 20 anni della provincia di Pesaro è stata violentata all’uscita di una discoteca di Cattolica.

La 20enne è stata poi portata al Pronto soccorso dell’ospedale Infermi di Rimini, dove i medici hanno riscontrato abrasioni sulle parti intime: la prognosi è di 15 giorni.

Poi, con la forza, l’avrebbe spinta in una stradina laterale vicino alla spiaggia, e lì l’ha violentata.

Per lo stupro è stato arrestato un giovane di 22 anni, incensurato e dipendente di una ditta edile di Vallefoglia. (DireDonna)

Ne parlano anche altri giornali

A cura di Antonio Palma. “Non riuscirò più a fidarmi di un ragazzo, anche del più bravo e con le migliori intenzioni”, è ancora sotto shock e si sente “segnata a vita” la giovane ventunenne violentata fuori da a una discoteca di Cattolica da un ragazzo che aveva conosciuto poco prima nel locale nella serata tra sabato e domenica. (Fanpage.it)

- racconta la giovane in una intervista al quotidiano Il Giorno - La mia amica conosce uno dei ragazzi che erano insieme a lui. " L'ho implorato di smetterla, ma era come se lui non sentisse. (ilGiornale.it)

Pesarese violentata nel parcheggio di una discoteca a Cattolica, i messaggi in codice e il dolore. Domenica 12 giugno i carabinieri si sono presentati a casa del giovane a Vallefoglia e l’hanno arrestato. (corriereadriatico.it)

Eravamo tutti insieme in gruppo, lì nel locale, quando a un certo punto lui mi ha chiesto di uscire". Ai carabinieri ha detto di non aver usato alcun tipo di violenza contro la ragazza e che quello consumato fuori dal locale sarebbe stato un rapporto consenziente (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Gip Manuel Bianchi si è riservato la decisione sulla scarcerazione del ragazzo Difeso dall'avvocato Marco Defendini, il giovane ha rigettato tutte le accuse raccontando come la ragazza fosse stata invece consenziente al rapporto. (La Repubblica)

. Il difensore del 22enne albanese, ora in carcere a Rimini, ha chiesto al gip la scarcerazione del suo assistito o, in alternativa, la concessione degli arresti domiciliari (News Rimini)