Milan-Bruges, la moviola: rosso giusto a Onyedika per fallo su Reijnders. Tutti gli episodi analizzati dal VAR
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Rivivi insieme a noi tutti gli episodi controversi del match tra Milan e Bruges ( qui la DIRETTA SCRITTA ), valido per la 3a giornata del girone di Champions League, arbitrato dal signor Felix Zwayer. Contrasti al limite, rigori assegnati o negati, falli non fischiati e cartellini meritati o meno. Ecco tutto ciò che di rilevante è successo nella partita in corso allo stadiodi Milano (Eurosport IT)
Se ne è parlato anche su altri media
5 Emerson Royal Avvio disastroso in difesa: un buco e un pallone perso. Tzolis lo salta quando vuole. Spalanca al Bruges il corridoio del pari. Meglio in attacco, ma ci mancherebbe altro. Meno male che c’è Maignan. (la Repubblica)
Le parole di Fonseca nel pre-partita a Sky Sport: "La Champions è sempre speciale, giocare in casa lo è ancora di più. Mi aspetto che la squadra lavori tutta insieme, sia difensivamente che in avanti dove può esplodere l'individualità dei giocatori. (Sky Sport)
Primi punti del Milan in Champions, ma succede di tutto a San Siro. Ma anche con l'uomo in più, il Milan riesce a prendere un gol, Leao viene sostituito (e sbuffa) fino a quando si scatena Reijnders servito da Okafor e Chukwueze appena entrati. (Corriere della Sera)
Hayen nel post partita di Milan-Club Brugge: "Non mi è sembrato che il pubblico fosse contento al momento del cambio di Leao" Nancy Gonzalez Ruiz 22 ottobre 2024 (modifica il 22 ottobre 2024 | 23:07) (DerbyDerbyDerby)
Paulo Fonseca, allenatore del Milan che ha vinto 3-1 ai danni del Club Brugge, ha tenuto la conferenza stampa post partita. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni a Sky "Molto, lui e la squadra avevano meritato questo momento. (Tutto Juve)
Quanti erano, Francesco? Trenta, quaranta al massimo, ma purtroppo sufficienti per indurre il Var a controllare e richiamare l’arbitro, che ha annullato un gol storico. Sarà per un’altra volta: Camarda entra comunque nella storia della Champions – a 16 anni e 226 giorni il debutto gli vale lo scettro del più giovane esordiente italiano, e del Milan, nella competizione – e lo fa in una serata che pareva storta, stortissima, che poi il Diavolo ha avuto la forza e la tenacia di rimettere in sesto dopo un primo tempo inguardabile. (La Gazzetta dello Sport)
