Che cosa raccontano i dati regionali sulle firme per il referendum sulla cittadinanza
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A cura di Roberta Covelli 4 Sono bastati pochi giorni per raggiungere l’obiettivo: la raccolta firme per il referendum sulla modifica della legge sulla cittadinanza ha raggiunto l'obiettivo delle 500mila adesioni. Il quesito referendario propone di dimezzare il tempo di residenza richiesto per ottenere la cittadinanza italiana da 10 a 5 anni. La piattaforma online utilizzata per la raccolta delle firme ha probabilmente facilitato, o comunque velocizzato, il processo di raccolta firme e offre un'analisi interessante: le adesioni aumentano in modo proporzionale alla percentuale di stranieri residenti in ciascuna regione. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
Il diritto di cittadinanza, e non soltanto quello, taglia in due gli schieramenti. E cioè, la cittadinanza per chi abbia studiato in Italia per almeno dieci anni. (Corriere della Sera)
Se si possono raccogliere le firme per un referendum come si fa con le petizioni online o con i like sui social, è un bene o un male per la democrazia?All’apparenza sembrerebbe senza ombra di dubbio un bene. (Corriere della Sera)
Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un video pubblicato sui social network. Ig Schlein Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista. (ilmessaggero.it)
Che il 15 dicembre deciderà sulla sua legittimità. (Corriere della Sera)
Sono state raggiunte le 500mila firme necessarie per convocare il referendum di modifica della legge sulla cittadinanza del 1992 che ha l'obbiettivo di ridurre da dieci a cinque gli anni di residenza in Italia necessari per ottenere lo status. (Il Sole 24 ORE)
L'obiettivo delle 500 mila firme, che inizialmente sembrava complicato, è stato raggiunto e superato. ROMA. (l'Adige)