Mosca minaccia: "Le capitali europee potenziali obiettivi". Tajani: è solo propaganda interna

Mosca minaccia: Le capitali europee potenziali obiettivi. Tajani: è solo propaganda interna
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Gazzetta del Sud ESTERI

Mosca alza ulteriormente il tiro nei confronti dell’ Europa in risposta alla decisione degli Stati Uniti di dispiegare missili a lungo raggio in Germania . Dopo aver denunciato «un ritorno alla guerra fredda » ed aver promesso una «risposta militare», il Cremlino ha avvertito che l'iniziativa americana autorizza la Russia a designare come "potenziali» obiettivi di ritorsione le « capitali » del Vecchio Continente. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo aver denunciato «un ritorno alla guerra fredda» ed aver promesso una «risposta militare», il Cremlino ha avvertito che l'iniziativa americana autorizza la Russia a designare come “potenziali” obiettivi di ritorsione le “capitali” del Vecchio Continente. (La Stampa)

Che in un’intervista alla televisione russa ha replicato alla notizia che gli Stati … Finora le minacce a Berlino e Londra erano riservate soprattutto ai talk show propagandistici e ai post dell’ex presidente Dmitry Medvedev, ma stavolta il Cremlino le affida a un uomo che di solito parla a nome di Vladimir Putin, il suo portavoce Dmitry Peskov. (La Stampa)

L’annuncio, considerando che arriva dal primo canale dalla tv di stato russa, nello show politico serale della domenica alle 20, è solenne, e abbastanza dettagliato: «Bastano tre missili e questa civiltà crollerà». (La Stampa)

Missili Usa a lungo raggio nelle basi Nato in Europa, dagli SM-6 ai Tomahawk fino agli ipersonici. «Possono colpire la Russia»

In una intervista al giornalista star Pavel Zarubin, per Vgtrk, che gli aveva chiesto se la Russia avrebbe risposto alla decisione Usa, Peskov ha risposto "certamente". (Adnkronos)

La guerra in Ucraina ha rappresentato uno spartiacque in questo senso e le notizie che sono arrivate tra mercoledì e giovedì scorso dal vertice dell'Alleanza Atlantica, a Washington, alimentano un clima plumbeo. (Il Dubbio)

In Europa tornano i missili a lungo raggio degli Usa. È una delle conclusioni principali - e potenzialmente più dirompenti - che escono dal summit Nato di Washington: a partire dal 2026, le basi dell'Alleanza atlantica in Germania torneranno a ospitare missili a lunga gittata con testate convenzionali, in grado di colpire fino a una distanza superiore ai duemila chilometri. (ilmessaggero.it)