Attacco contro Unifil in Libano, ferito un soldato

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INTERNO

Nella notte del 12 ottobre 2024, un nuovo attacco ha colpito una postazione delle forze di interposizione ONU in Libano, situata nel quartiere generale di Naqoura. Durante l'incidente, un soldato del contingente internazionale è rimasto ferito, segnando il quinto attacco in soli tre giorni. Unifil ha denunciato l'episodio, riferendo di colpi d'arma da fuoco, senza tuttavia attribuirne la provenienza.

Le autorità di Beirut hanno riportato che, contemporaneamente, nove persone sono rimaste uccise in raid delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) in due villaggi del sud del Libano. Nel frattempo, nello stato ebraico, decine di razzi lanciati da Hezbollah hanno colpito il nord e il centro del paese. Due di questi razzi sono stati intercettati sopra Haifa, causando lievi ferite a due persone ad Accri. Inoltre, da Gaza, Hamas ha lanciato altri due razzi che sono caduti su Ashkelon, fortunatamente in un'area disabitata.

La situazione è ulteriormente complicata dalle dichiarazioni di Giuseppe Cruciani, che durante l'ultima puntata della trasmissione "La Zanzara" ha espresso opinioni molto forti sull'ONU e sulla sua missione nel conflitto tra Hezbollah e Israele. Cruciani ha affermato che l'ONU non serve a nulla e che dovrebbe essere chiusa, suscitando reazioni contrastanti.

Il vicepremier e ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha ribadito che i soldati italiani in Libano non si toccano, sottolineando che la loro presenza è fondamentale per portare la pace nella regione.