Neonato morto a Bari, le prime parole di don Antonio Ruccia ai parrocchiani: «Senza dati certi meglio stare zitti». Dal Policlinico: «La culla? Non è collegata con l'ospedale»
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«Il Signore ci dia la forza per superare le cose eclatanti e affascinanti, che dobbiamo vivere con serenità, senza ulteriori commenti. Io non mi sono permesso di commentare nulla, se non di fare una semplice affermazione. Vi prego del massimo silenzio, tutti coloro che hanno parlato hanno parlato troppo, senza avere dati certi». Sono queste le prime parole che don Antonio Ruccia, parroco della chiesa San Giovanni Battista di Bari – nella cui culla termica è stato trovato un bambino senza vita nella mattina del 2 gennaio – ha rivolto ai propri fedeli nel corso della messa di sabato 4 gennaio. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Sul sito della parrocchia San Giovanni Battista di Bari, che ospita la culla termica in cui il 2 gennaio è stato trovato morto un neonato di circa un mese, c'è una informazione che sarebbe errata. C'è scritto infatti che "quando il neonato vi viene posto, si attiva un allarme collegato con l’ospedale Policlinico di Bari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Un blackout elettrico o un malfunzionamento della linea potrebbero essere le cause della morte del bimbo di un mese, trovato ieri senza vita in una culla termica a Bari, accanto alla chiesa di San Giovanni Battista (L'Unione Sarda.it)
Un momento di preghiera si terrà questo pomeriggio, alle 17, nella chiesa di San Giovanni Battista, a Bari, per il neonato trovato morto lo scorso 2 gennaio nella culla termica posizionata... (Virgilio)
È stato ascoltato per diverse ore questa mattina in Procura don Antonio Ruccia, parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Bari, accanto alla quale si trova la culla termica dove, lo scorso 2 gennaio, è stato ritrovato il corpo senza vita di un neonato di appena un mese. (Taranto Buonasera)
Del funzionamento di questi dispositivi e delle loro criticità abbiamo parlaro con Teresa Longoni, presidente del centro “Culle per la vita”, che da anni chiede che siano regolamentate (Sky Tg24 )
A pochi giorni dal ritrovamento di un neonato senza vita nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista di Bari, sono tutti sconvolti: il parroco, ma anche i residenti e i fedeli della chiesa. Chi si è preso gioco di noi è stato il caso», le parole di don Antonio Ruccia, parroco della chiesa, nel momento di preghiera per il neonato trovato morto la mattina del 2 gennaio. (leggo.it)