Orsato: "Pensavo che gli arbitri fossero degli sfigati... poi ho pianto per la Champions"
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Il 6 luglio ha arbitrato Inghilterra-Svizzera, quarto di finale del campionato europeo e lì ha chiuso la sua carriera. Daniele Orsato ha arbitro 290 partite in Serie A e nel 2020 è stato eletto miglior arbitro del mondo. A Trento sul palco del Festival dello Sport racconta le emozioni di oggi, i sogni di bambino e il suo percorso col fischietto in bocca. "Il campo mi manca tanto, mi mancano i miei compagni della mia squadra, mi mancano i raduni e stare coi colleghi e dare consigli anche perché ho qualche capello bianco (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri giornali
"Il campo mi manca - ha raccontato durante il suo intervento al Festival dello Sport a Trento - Mi mancano i miei compagni di squadra: non solo i miei assistenti ma mi manca la CAN, il mio gruppo. (Firenze Viola)
Borriello, allora designatore con Collina, mi disse 'ragazzino non guardare il terzo anello di San Siro, sennò te la fai addosso'. "La mia prima gara a Milano fu Milan-Siena, il primo ammonito a San Siro fu Paolo Maldini. (Pianeta Milan)
Mi manca la possibilità di dare consigli a loro. Arrivato alla fine mi piaceva tanto farlo. (Napoli Magazine)
"La mia prima gara a Milano è stata Milan-Siena e il primo ammonito fu Paolo Maldini. Dopo l'ammonizione il capitano del Siena mi disse: 'Che coraggio venire a Milano e ammonire Maldini' - ha ricordato Orsato -. (Fcinternews.it)
Orsato: "San Siro mette i brividi, vedi il terzo anello e te la fai addosso" (L'Interista)
Quali erano i suoi sogni da bambino? "Il campo mi manca tanto, mi mancano i miei compagni della mia squadra, mi mancano i raduni e stare coi colleghi e dare consigli anche perché ho qualche capello bianco (CalcioNapoli24)
