Aboubakar Soumahoro senza vergogna: come sfrutta la tragedia dell'indiano morto

Daniele Dell'Orco 21 giugno 2024 Come se non fosse già abbastanza tragica la notizia della morte di Satnam Singh, il lavoratore indiano 31enne che lunedì pomeriggio aveva perso un braccio nei campi dell’area agricola dell’Agro pontino, a rendere tutto ancora più terribilmente surreale ci si sono messe le reazioni della sinistra, così affetta da incontinenza digitale che scrive sui social incolpando il governo di ogni cosa, ma dimenticando che sono le proprie prodezze ideologiche a contribuire ad alimentare caporalato e sfruttamento dell’immigrazione. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

ROMA — La promessa del governo Meloni c’è: intervenire presto sul caporalato, con uno o più emendamenti al decreto Agricoltura, ora in Senato. Come e cosa cambiare però ancora non si sa. (la Repubblica)

Satman muore abbandonato da chi lo sfruttava perché non riconosciuto come persona, bensì come mera forza lavoro. Nella morte di Satman, il bracciante lasciato morire dissanguato sul bordo della strada dopo che un macchinario agricolo gli aveva tranciato un braccio, c’è qualcosa di drammaticamente simbolico. (La Repubblica)

Il caporalato esiste perché ci fa comodo. Serve a chi prende un lavoratore in nero, a chi affitta una casa in nero, a chi presta una mano solo in cambio di soldi. (La Stampa)

Satnam e gli altri: quei braccianti feriti e non soccorsi

La prima storia è quasi uguale, ma senza il drammatico finale, a quella di Satnam. Quello di Satnam Singh non è il primo caso di bracciante ferito non soccorso e abbandonato. Così come non sono poche le violenze di imprenditori e caporali contro i lavoratori indiani: picchiati con mazze da baseball, minacciati con fucili a canne mozze e pistole, coltelli puntati alla gola. (Avvenire)

14 A cura di Roberta Covelli (Fanpage.it)

"Abbiamo aumentato il numero degli ispettori sul lavoro e nell'arco dell'anno saremo in grado di raddoppiare il numero delle ispezioni rispetto a quelle fatte negli ultimi anni". Lo ha detto la ministra del lavoro Marina Calderone al Tgcom24. (Alto Adige)