Terni: Fim, Fiom, Uilm,Fismic,Ugl; “Sciopero in Ast, Tubificio e indotto pienamente riuscito

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Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ECONOMIA

Oltre il 95% di adesione, “Ora conquistiamo il tavolo trattativa sul piano industriale” (Terni) soddisfazione dei sindacati, in merito all’adesione sullo sciopero proclamato in Acciai Speciali Terni, Tubificio e Indotto, oltre il 95% di adesione in tutti i reparti, e tra operai i impiegati.La nota stampa messa dalle organizzazioni sindacali recita cosi: “I lavoratori e le lavoratrici hanno condiviso il percorso indicato dalle organizzazioni sindacali per giungere il prima possibile alla soluzione dei due problemi evidenziati con la mobilitazione: Iniziare una trattativa vera sul piano industriale che indichi la misura e il cronoprogramma degli investimenti oltre ai mercati di riferimento, per rilanciare il sito e il suo ciclo integrato per le produzioni strategiche di inox, fucinati e tubi con le ricadute sui livelli occupazionali (diretti e dell’indotto) e ambientali con produzioni più green; fermare una silenziosa riorganizzazione al fine di contenere i costi,ma che ha gravato esclusivamente sui lavoratori e sulle lavoratrici in termini di organizzazione del lavoro, organici (somministrati compresi), modifiche nei carichi di lavoro, tempi e ritmi che ormai risultano insostenibili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia riportata su altri giornali

E’ il commento del sindaco di Siena Nicoletta Fabio rispetto a quanto emerso dall’incontro di oggi, mercoledì 21 novembre, presso il Ministero delle Imprese del Made in Italy fra i rappresentanti del governo, i vertici di Beko Europe e le organizzazioni sindacali. (SIENA FREE)

E' quanto comunicato, in base a quanto si apprende, dai vertici della ex Whirlpool al tavolo ministeriale in corso a Roma, al Minit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), dove sono presenti anche i sindacati. (IL GIORNO)

Oltre a quello di Siena, chiuderà anche il sito di Comunanza, nella Marche e della linea del freddo a Cassinetta. A livello nazionale gli esuberi sono 1935, 299 su Siena. L’annuncio è stato dato dall’azienda turca nel corso dell’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy: non era presenti il ministro Adolfo Urso, mentre c’era il sottosegretario Fausta Bergamotto. (Corriere Fiorentino)

Beko Italia-Ex Whirlpool. Fiom: 1.935 esuberi, si conferma piano predatorio dell’azienda

Poco dopo la replica del Ministero: “Non amo e non possiamo accettare il piano presentato oggi dai vertici di Beko Europe. (SIENA FREE)

Chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti Beko Europe di Siena e Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta (Varese). Saranno 1935 in totale gli esuberi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Oggi al tavolo al Mimit sulla vertenza Beko-Ex Whirlpool, l'azienda ha presentato il piano predatorio dell'azienda per l'Italia con l'annuncio della chiusura, già a partire dal 2025, degli stabilimenti di Siena e di Comunanza (Ascoli Piceno), della linea del freddo a Cassinetta (Varese), della ricerca e sviluppo di Fabriano che prevederà in totale 1.935 esuberi, su circa 4.400 dipendenti del gruppo. (Fiom-Cgil)