Crisi idrica, la chiesa agrigentina: “Trovare soluzioni vigilando su eventuali speculazioni”
La Chiesa agrigentina, Pastore e Popolo fedele in tutte le sue articolazioni, partecipe della grave crisi idrica della città e del territorio che mette a dura prova la vita della gente con un servizio idrico inadeguato, sollecita gli Enti preposti a trovare soluzioni emergenziali e strutturali risolutive, efficaci, efficienti, economiche e solidali tali da mitigare la crisi idrica dei comparti civile, agricolo, zootecnico e forestale con costi di gestione proporzionati al servizio reso, vigilando su eventuali speculazioni, su un bene primario, che possano danneggiare i cittadini. (Grandangolo Agrigento)
Ne parlano anche altre fonti
Il rifornimento di acqua a Licata tramite la nave cisterna della Marina Militare è stato sospeso a causa dei costi elevati rispetto al quantitativo fornito. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
E proprio sull’emergenza acqua da registrare l’intervento, con una nota dell’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano. “E’ un servizio idrico inadeguato – si legge -, per questo la Chiesa sollecita gli Enti preposti a trovare soluzioni emergenziali e strutturali risolutive, efficaci, efficienti, economiche e solidali tali da mitigare la crisi idrica dei comparti civile, agricolo, zootecnico e forestale con costi di gestione proporzionati al servizio reso, vigilando su eventuali speculazioni, su un bene primario, che possano danneggiare i cittadini”. (AgrigentoOggi.it)