Attacco ai cercapersone Hezbollah, il mosaico incompleto: il fuggitivo, la trappola e chi è Teresa Wu?

L’indagine sui cercapersone esplosivi è complicata, deve mettere insieme delle tessere non perfette. Al momento non è ancora possibile comporre il mosaico completo ma si possono avere delle indicazioni interessanti. La polizia norvegese ha lanciato un avviso di ricerca internazionale per Rinson Jose, il cittadino d’origine indiana titolare della Norta LDT, una società con sede in Bulgaria, coinvolta nel giallo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Israele non ha commentato direttamente gli attacchi, ma la Cnn ha appreso che sono stati il risultato di un'operazione congiunta di Shin Bet e Mossad (Adnkronos)

L’attacco ramificato e privo di precedenti per estensione con il quale capi e quadri di Hezbollah sono stati colpiti a distanza prima dei bombardamenti di questi giorni sul Libano dovrebbe ricordarci due caratteristiche evidenti, da noi spesso rimosse, della fase storica nella quale siamo entrati. (Corriere della Sera)

Mariarosaria Taddeo, professoressa di Digital Ethics and Defence Technologies dell’Oxford Internet Institute e ethics fellow presso l’Alan Turing Institute di Londra, quali sono le conseguenze dell'attacco in Libano con l’uso di dispositivi elettronici come walkie talkie e cercapersone? (L'HuffPost)

Paul R. Pillar, con una lunga esperienza in Medio Oriente e nel mondo dell'intelligence, esamina le motivazioni strategiche dietro le operazioni israeliane, riflettendo anche sulla passività degli Stati Uniti e dell'amministrazione Biden, mentre (Inside Over)

Dalle radio di vecchia generazione alle esplosioni inaspettate: come dispositivi superati diventano armi letali in un conflitto moderno. (Tech CuE)

Secondo il registro delle imprese bulgaro, l'azienda in questione fondata a Sofia nel 2022 dal norvege Jose è la Norta Global. (Today.it)