Come cambia l’ecobonus, dalla detrazione fiscale alla direttiva Ue: le novità del 2025

L’ecobonus potrebbe veder modificati svariati aspetti. Sappiamo che nel 2025 la detrazione fiscale scenderà al 36% ma il governo mira a trasformare il tutto in uno strumento chiave per soddisfare le richieste dell’Unione europea. Il riferimento va ovviamente alla direttiva Case Green, che tante discussioni genera nel nostro Paese. Ecco come proveremo ad avvicinarci al taglio dei consumi di energia del 16% entro il 2030, così come dl 20-22% entro il 2035. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa. (PgCasa)

Con il nuovo Codice degli incentivi arriveranno diverse novità in tema di bonus edilizi. La bozza del testo, che dovrebbe essere esaminato in una delle prossime riunioni dell’Esecutivo, introdurrebbe l’obbligo di comunicazione preventiva da parte delle imprese. (Informazione Fiscale)

Sono soltanto alcune delle novità allo studio del Governo, molte delle quali già annunciate in passato.Via via tuttavia emergono nuovi dettagli. Ecco cosa si prospetta per gli anni futuri. (La Stampa)

Ecobonus, il 2025 pieno di dubbi | Avvolta nel mistero la misura di sostegno per l’efficientamento energetico, ma le scadenze europee incombono

Consapevole dello stato di arretratezza del patrimonio immobiliare italiano, con una percentuale di edifici storici, antichi ma soprattutto obsoleti che raggiunge cifre importanti, il Governo italiano si era schierato fin dall’inizio in modo compatto per rivedere al ribasso la direttiva “EPBD” (Energy Performance of Buildings Directive) sulle case green che a Bruxelles al contrario è sempre piaciuta tantissimo. (Fiscal Focus)

Dal 1° gennaio 2025, il panorama delle agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione edilizia subirà importanti cambiamenti. Tra le modifiche più significative, salvo cambio di rotta, c’è la riduzione della percentuale di detrazione, che scenderà dall’attuale 50% al 36%. (InvestireOggi.it)

La detrazione fiscale è da sempre uno strumento molto apprezzato per incentivare i cittadini a intraprendere lavori di efficientamento energetico. Questa misura permette infatti di recuperare parte della spesa sostenuta per migliorare le prestazioni degli edifici, rendendoli più sostenibili dal punto di vista ambientale. (Building CuE)