Eni, l’utile batte le attese. Il target sull’ebit 2024 sale a 15 miliardi

Ultim'ora news 26 luglio ore 9 Eni chiude il primo semestre 2024 battendo le stime del consenso degli analisti. In particolare, nel secondo trimestre il gruppo ha registrato un utile operativo proforma adjusted di 4,1 miliardi di euro e un utile netto adjusted di 1,5 miliardi di euro. Il flusso di cassa adjusted ha raggiunto i 3,9 miliardi di euro, portando a 7,8 miliardi di euro quello dell’intero semestre e coprendo i fabbisogni per investimenti di 4,1 miliardi e i dividendi per 2 miliardi di euro. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

La società ha riportato uno sviluppo solido della transizione riguardante Plenitude ed Enilive, e ha sottolineato come la forte generazione di cassa e la rigorosa disciplina finanziaria consentano una competitiva remunerazione degli azionisti grazie all'accelerazione del programma di buyback. (Investire.biz)

Ecco le raccomandazioni delle banche d’affari (Milano Finanza)

Forte crescita della produzione e miglioramento del portafoglio E&P. Eni rivede al rialzo la guidance su alcuni target e annuncia un’accelerazione del buyback. Dividendo +6% (FIRSTonline)

Eni, salgono le azioni dopo i risultati del primo semestre 2024

Eni registra profitti oltre le attese e si prepara ad accelerare il buyback. Questo risultato, unito al calo del debito, consentirà a Eni di accelerare il ritmo del piano di buyback da 1,6 miliardi (sinora eseguito per 300 milioni) e di valutare di rafforzarlo con ulteriori 500 milioni di riacquisti. (Corriere della Sera)

Sfruttando il forte traino del suo consueto “motore”, l’esplorazione e produzione che ha chiuso il trimestre con un balzo del 26% dell’utile operativo pro forma adjusted, superando i 3,5 miliardi, Eni arriva al giro di boa dei conti con risultati superiori alle stime degli analisti e con una rilevante crescita della produzione (+6% rispetto al 2023) tanto che il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha deciso di rivedere al rialzo alcuni target 2024, a cominciare dall’ebit proforma adjusted, portata a 15 miliardi, e ha annunciato un’accelerazione del piano di buyback rispetto alla scadenza di aprile 2025. (Il Sole 24 ORE)

Eni saluta il trimestre con un balzo dell’utile operativo pro forma adjusted (+26%) e una corsa (+6%) della produzione. Risultati superiori alle attese e rilevante crescita della produzione. (Panorama)