Pirlo: “Quanto sono stato vicino alla panchina del Milan? Rispondo così”
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Andrea Pirlo si è concesso ai microfoni di Radio TV Serie A e ha parlato del suo possibile approdo sulla panchina del Milan Matteo Boninsegna Andrea Pirlo, ex giocatore del Milan e oggi allenatore della Sampdoria, è stato ospite ai microfoni di Radio TV Serie A ed è stato intervistato da Alessandro Alciato, noto giornalista italiano. Nell'ultimo spezzone della chiacchierata Alciato ha provato a stuzzicare l'ex centrocampista con una curiosità, ma la risposta è stata rigida, fase non troppo sincera come insinuato l'intervistatore, e ha strappato qualche sorriso tra i presenti. (Pianeta Milan)
Su altre fonti
Andrea Pirlo, ex centrocampista italiano, ha così ricordato la finale del Mondiale 2006 contro la Francia che vide l’Italia trionfare sotto il cielo di Berlino. Le sue parole a Radio Serie A: Andrea Pirlo, ex centrocampista italiano e campione del mondo 2006, ricorda la finale contro la Francia. (Cagliari News 24)
In esclusiva a Radio TV Serie A ha parlato Andrea Pirlo che ha detto: “I giocatori bravi li vedi subito, chi esordisce prima, chi dopo, ognuno ha i propri tempi e questi tempi vanno rispettati. Ognuno deve fare le proprie esperienze. (Il Milanista)
Il centrocampista campiona del Mondo con l’Italia nel 2006 è stato un perno e un simbolo, a suo modo, per tutte e tre queste squadra, ma ha militato più a lungo e ha vinto di più in rossonero. (Radio Rossonera)
L'ex calciatore rossonero Andrea Pirlo ha parlato delle aspettative riposte su di lui. Ecco tutte le sue parole... (Il Milanista)
Lo abbiamo ammirato per tanti anni, ben 10, in maglia rossonera. Ha rappresentato uno dei più clamorosi errori di mercato dell’Inter, che non ha creduto alle sue enormi potenzialità cedendolo a titolo definitivo ai rivali cittadini nel luglio del 2001, dopo che nell’ultima stagione l’allora trequartista aveva incantato tutti a Brescia. (MilanLive.it)
In esclusiva a Radio TV Serie A ha parlato Andrea Pirlo che sull'addio al Milan ha detto: “L'approdo alla Juve è stata una rivincita per me. Avevo una grande voglia di dimostrare a tutti che ero ancora un giocatore forte e in grado di giocare ancora ad alto livello e con la Juve ho vinto 4 campionati e siamo arrivati in una finale di Champions”. (Il Milanista)