Auto made in Europe e Piano Transizione 5.0: incentivi e investimenti per il sistema produttivo

Dal 2025 gli incentivi per l’acquisto di auto in Italia saranno legati alla provenienza dei componenti, con un minimo del 40% prodotto nell’UE. L’obiettivo: sostenere l’industria europea ed escludere le auto elettriche cinesi. Via al Piano Transizione 5.0 per la trasformazione digitale ed ecologica del suo sistema produttivo del Paese. In ballo ci sono quasi 13 miliardi di euro nel prossimo biennio A partire dal 2025, gli incentivi per l’acquisto di automobili in Italia saranno legati alla provenienza dei componenti utilizzati nei veicoli. (FIRSTonline)

Su altri media

La situazione a Pomigliano d’Arco, come in molti altri siti di Stellantis, «è particolarmente preoccupante e la recente decisione di ricorrere nuovamente alla cassa integrazione segnala problemi significativi. (Corriere della Sera)

Bonus auto: allo studio un piano pluriennale A distanza di due mesi dal via libera agli incentivi auto 2024 il ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha tirato le somme sul bonus auto. (Today.it)

Il principale goal era quello di svecchiare il parco auto in circolazione nel nostro Paese: in effetti, l’83% delle circa 25mila richieste di incentivo è stato accompagnato dalla rottamazione di veicoli più inquinanti, specie Euro 3. (ClubAlfa.it)

Urso, 'con Stellantis assolutamente nessuno scontro'

Adolfo Urso, Ministro delle Imprese, ha delineato le principali novità durante il recente Tavolo Automotive, dove ha anticipato l'introduzione di una prospettiva pluriennale per gli incentivi e l'adozione di una "formula alla francese". (Automoto.it)

La riunione del tavolo, spiega l'associazione, «va nella direzione che più parti della filiera automotive italiana auspicano, sia per quanto riguarda il metodo, sia per le tematiche al centro del confronto. (Il Messaggero - Motori)

Con Stellantis "non c'è assolutamente nessuno scontro ma la volontà di trovare una strada condivisa, anche con i sindacati e le Regioni, e con le imprese della filiera automotive che sono la forza del nostro Paese, per aumentare i livelli produttivi nel settore dei veicoli, auto e veicoli commerciali, nel nostro Paese", dice il ministro Adolfo Urso, dopo il tavolo sull'automotive e le preoccupazioni dei sindacati. (Tuttosport)