Impresa di Pidcock che si conferma campione olimpico di cross-country

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Partito nel corso del terzo giro infatti il britannico ha operato un forcing asfissiante, a cui il solo francese è riuscito a rispondere. Quando però sembrava che il campione in carica potesse sferrare l’attacco decisivo, una problema meccanico l’ha costretto a fermarsi e a perdere una quarantina di secondi dal transalpino. Il 24enne - che sembrava ormai fuori dai giochi - non si è perso d’animo e con una rimonta spettacolare ha pian piano superato tutti i suoi avversari, raggiungendo Koretzky in testa al gruppo e staccandolo poi negli ultimi metri con un sorpasso da Formula 1. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altre testate

4° Giro 14.49: Per Koretzky ora è l’occasione della vita. Ha circa una decina di secondi su Hatherly con un terzetto a 30 secondi composto da Aldridge, Fluckiger e Gaze. Ancora più indietro un gruppo dove sono presenti Schurter, Braidot e Pidcock. (MTB Magazine)

Anche oggi niente diretta su Eurosport. La gara di XCO maschile (dalle 14.10) sarà visibile soltanto su Discovery, con la telecronaca di Ilenia Lazzaro e il commento tecnico di Marco Aurelio Fontana. (MTB Magazine)

Una delle gare più belle ed entusiasmanti di questo inizio di Olimpiadi di Parigi 2024. Che show nella mountain bike maschile: alla fine, al termine di una prova ricca di colpi di scena, è riuscito a vincere il favoritissimo Tom Pidcock. (OA Sport)

A Parigi si è dovuta inchinare alla biker di casa, Pauline Ferrand Prevot che dalla fine del secondo giro ha fatto il vuoto. Un risultato che rispecchia la stagione della valdostana dell'Esercito a cui sono mancati anche i piazzamenti importanti in ambito internazionale, soprattutto in Coppa del mondo. (La Stampa)

Gli azzurri Luca Braidot e Simone Avondetto partiti sulla destra hanno rimontato posizioni riuscendo ad accodarsi al gruppo di testa al termine del primo degli 8 giri in programma nonostante il forcing di Gran Bretagna, Francia e Svizzera con un indiavolato Mathias Flückiger. (TUTTOBICIWEB.it)

Ritengo comunque di avere disputato una delle gare più avvincenti della mia carriera. Entrare nella top ten rappresentava l’obiettivo di Chiara, per cui l’averlo mancato per una manciata di secondi è motivo di amarezza che la 27enne di Ponteranica riesce comunque a contenere. (L'Eco di Bergamo)