Il governo vara la patente a punti per le aziende: se muore un operaio dovranno fare un corso

L'INDIPENDENTE INTERNO

Dal primo ottobre 2024, verrà ufficialmente inaugurata la nuova patente a punti per la sicurezza sul lavoro nel settore dell’edilizia. Nel decreto PNRR approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, è stato infatti introdotto un sistema di crediti – si parte da trenta “punti” totali – che coinvolgerà imprese e lavoratori autonomi, i quali, per poter continuare a operare nel loro campo, ne dovranno obbligatoriamente possedere almeno quindici. (L'INDIPENDENTE)

Su altre fonti

"La patente a punti non basta a risolvere il problema legato alla sicurezza sui luoghi di lavoro." Lo ha detto a Napoli il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. Quello tenuto con la ministra del lavoro, è stato un incontro interlocutorio. (Ottopagine)

Come ha sottolineato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, nella conferenza stampa successiva alla riunione del Consiglio dei Ministri, si agisce con l’approccio delle "tre C": controlli, contrasto e compliance. (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)

Sicurezza sul lavoro, arriva la stretta. Per contrastare lavoro nero e irregolarità negli appalti il Governo procederà a un inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta le regole. (Il Centro)

Da ottobre il governo vuole introdurre la pagella per le aziende del settore edilizio per ridurre gli infortuni. Cgil e Uil criticano il meccanismo perché ci sarebbero scapattoie che ne riducono l'efficacia. (Sky Tg24 )

“Abbiamo fatto un altro passaggio importante, quello di rendere nuovamente penalmente rilevante il reato di somministrazione illecita di manodopera. È un altro dei temi su cui abbiamo dei rilievi ispettivi importanti”. (LAPRESSE)

La tragedia del cantiere Esselunga nel quartiere Novoli di Firenze, costato la vita a cinque lavoratori il 16 febbraio scorso, e i dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri, con irregolarità che toccano il 76,48% delle realtà ispezionate e l’85,2% per quelle legate al superbonus 110%, hanno spinto il governo ad annunciare un nuovo pacchetto di norme, inserito nella bozza del decreto Pnrr presentata il 26 febbraio in Consiglio dei ministri. (Il Fatto Quotidiano)